LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] abbia lasciato come traccia che i versicoli di Raimbaut de Vaqueiras. I volgari toscani medievali appaiono ben distinti tra loro. I caratteri comuni ai testi mediani farebbero pensare a una koinè non "passiva, preterintenzionale, ma [...] attivamente ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] l'aumento dei fruitori del testo scritto. Il minimo comune denominatore di tutti questi fattori è la presenza di una Codice Manesse, che rappresenta la più importante raccolta della lirica medievale tedesca dalla seconda metà del sec. XII fino alla ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] al linguaggio poetico e ai suoi rapporti col linguaggio comune (si potrebbe anzi dire che, sia pure acerbamente, Schiaffini, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1965, «Rivista di cultura classica e medievale», VII, 1-3), pp. 657-69.
[3] Cfr. Lo doloroso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] delle arti liberali e filosofia era un tema comune, ampiamente discusso nelle scuole di filosofia dell' Lenaz, Padova, Liviana, 1975.
de Lubac 1959: Lubac, Henri de, Exégèse médiévale. Les quatre sens de l'Écriture, Paris, Aubier, 1959-1964, 4 ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] e l'ultimo della sirma. L'omissione di una o più rime è una deliberata deroga al criterio comune a tutta la versificazione romanza medievale secondo cui non si dà verso senza rima: questa tecnica si diffuse nel secondo Duecento e fu ancora usata ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] si trovano intrecciate e sovrapposte molto più spesso di quanto comunemente non si pensi. Ci sono tanti diversi classicismi, che pensiero di Dio. In questo orizzonte, che è ancora medievale seppure dell''autunno' del Medioevo, si inscrive l'innovativa ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] a Valvasense, la seconda nel 1651) la carica di avogador di Comun, che lasciò dopo soli sei mesi per far parte dei Sei offerti dal committente con l'ausilio di una fonte medievale senza alcuna movimentazione narrativa: "il giuocar d'invenzione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] una medesima lingua (per es., il latino letterario e il cosiddetto 'latino volgare' nell'Italia medievale). La coesistenza in una stessa comunità di due lingue socialmente differenziate e gerarchizzate è un fenomeno noto come 'diglossia' e spesso è ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] per quanto diversi di natura e di valore, hanno questo in comune, che sono il risultato di un'intera vita di ricerca e di narrative, legislative, diplomatiche per servirsene all'illustrazione dell'Italia medievale fra il 500 e il 1500.
A vedere le ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] frattura profonda tra mondo antico e mondo moderno. E comune, in particolare, l'idea dell'esaurirsi e dello spegnersi retorica codificati dai maestri dell'età imperiale e al mondo medievale trasmessi da Cassiodoro. Appunto per questo sta all'inizio ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...