(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] il Paese Basco e la Catalogna, è la comunità che persegue più apertamente una politica autonomistica.
L’ossatura che si riannoda in alcune sue composizioni alla tradizione lirica gallega medievale, come fanno anche A. Aguirre e B. Vicetto y Pérez ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] di un solo individuo, che contrastano o discordano dalla morale comune (e sono perciò considerati vizi o difetti) o dall’ B. Alberti).
Fuori d’Italia si prolunga la tradizione medievale di allegorie grottesche, che colpiva l’immaginazione con le ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] islamica dell’Asia centrale e del Turkestan, una islamica ottomana medievale e moderna, e varie altre moderne nei diversi gruppi t. tra i vari rami del t. crea però un comune denominatore, almeno linguistico, fra tutte queste letterature.
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] medievale, s'infiorano di «esempi», che il frate deriva da Elinando, da Cesario o da altre fonti. E qui si ha il maggior P., il novellatore di , più di ogni altro comprensibile al lettore comune; dal far convergere sull'effetto terrificante tutti gli ...
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Patriota e scrittore (Roma 1838 - ivi 1915); prese parte alle campagne del 1859, del 1860, del 1866 e a quella garibaldina del 1867 nell'Agro romano. Fu più volte deputato: 1880-86, 1890-95, 1904-09. Della [...] , 1884; Messalina, 1885; Publio Clodio, 1905) e medievale (Faustina, 1881; Benedetto IX, 1900). Pubblicò anche una 1908-11) ben documentati, ma criticamente carenti: difetto comune anche al suo Risorgimento italiano (nella Storia politica d'Italia ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] realtà del tutto antitetiche, anche se a prima vista hanno in comune l'uso del termine ''retorica''. La tradizione retorica cui si di Michel, il libro di Curtius sulla letteratura medievale sono altrettante tappe di quest'opera, inizialmente erudita ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] Y. Martel (n. 1963), autore della complessa fusione tra allegoria medievale e spiritualità indiana di Life of Pi (2001; trad. it. mondiale in quanto coniatore di termi-ni ormai d'uso comune come generazione X o McJob (lavoro preca-rio e ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] gli anni Cinquanta e Sessanta, che, con la sua immediatezza comunicativa e l'ampiezza del pubblico a cui si è rivolta, (n. 1931), dove il musicista ha lavorato sul palindromo medievale In girum imus nocte et consumimur igni in forma anagrammatica e ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] cultura popolare. Riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979), tradotti dapprima in Francia, ma di una 'ricezione' che partecipa di uno stesso codice comunicativo. È un lettore che sintonizza anche a distanza di tempo ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] lavoro di comprensione storica compiuto da V. Branca su Boccaccio medievale (1956), in cui lo scrittore viene inquadrato entro la l. la nozione di manierismo, inteso ora come categoria astorica comune a ogni età postclassica (G.R. Hocke), ora come ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...