Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] causa della struttura linguistica, il luogo delle pressioni comunicative che hanno determinato lo sviluppo di tutti gli vista da quello di qualcun altro. In una lingua come l'italiano, il bambino deve immaginare perché ci si rivolge ad alcune persone ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] stato unitario (➔ Novecento, lingua del): l’urbanizzazione e l’emigrazione interna, che facilitano l’uso dell’italiano come lingua di comunicazione; la scuola e l’esercito, che svolgono un ruolo di alfabetizzazione primaria essenziale; i giornali che ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] pantomima, ma può essere definito come un sistema di comunicazione formalizzato, provvisto di una fonologia, di un lessico e si può ricavare attraverso le regole di transcodificazione. In italiano, come detto sopra, non esistono parole irregolari, ma ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] è in grado di estrarre invarianze (cioè aspetti costanti e comuni) dalla molteplicità dei fenomeni a cui è esposta. Una se le parole fossero fatte di un solo segmento - come l'italiano è o il latino i ("va"') - le lingue potrebbero avere non ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] . Questi suffissi (considerati, giustamente, da secoli come una delle più tipiche proprietà della lingua; ➔ immagine dell’italiano) sono in parte comuni allo spagnolo (che ne fa però un uso diverso). Questa procedura, che produce una varietà di ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] del complemento) e quelle ‘a testa finale’ (a destra). L’italiano è in genere una lingua a testa iniziale, dato che la testa passive, che hanno (➔ passiva, costruzione) diversi aspetti in comune coi verbi inaccusativi:
(18) è stato ritrovato il ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] Roma, Aracne, pp. 173-188.
Dardano, Maurizio & Giovanardi, Claudio (2001), Le strategie dell’italiano scritto. Modelli di lingua, tecniche comunicative, esercizi e verifiche, Bologna, Zanichelli.
De Mauro, Tullio (1970), Tra Thamus e Teuth. Note ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] . I neo-griciani non pongono alla base della comunicazione linguistica un unico principio, ma un gruppo di 2 voll., vol. 1°, pp. 949-1276 (1a ed. 1840-1842).
Svevo, Italo (1988), La coscienza di Zeno, Milano, Mondadori (1a ed. 1923).
Austin, John ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] cambi nel tempo (oltre che nello spazio) è nozione comune, fondata sulla personale esperienza di ognuno. Da una cioè essere separati dal verbo se non da un altro clitico), le forme del toscano-italiano sono: mi < mē e mī, ti < tē e *tī (e ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] di due parole diverse (un aggettivo e un verbo) che hanno forma e significato in parte comuni.
Nella terminologia della linguistica, italiano, italiana, italiani, italiane sono forme flesse di uno stesso lessema, che identifichiamo con la forma di ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...