CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Leone X, oltre che da quelli del proprietario e del comune di Roma, doveva essere stato costruito intorno al 1520 o Firenze 1933, pp. 320 ss.; O. Vasori, I monum. antichi in Italia nei disegni degli Uffizi, Roma 1981, pp. 87-156. Bibl. sulle singole ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 'un rubino, tu eri bianca e cremisi".
24. Il decadentismo italiano
Quanto all'Italia, come l'asino che porta vino ma beve acqua, ha fornito lei palpitano le stelle. Ogni tematica ridotta al luogo comune, al cliché, è intollerabile: questo è vero pei ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] mantenne fino ai primi decenni del sec. 16°, mentre in Italia, in Spagna e in Europa sud-orientale si affermarono nel sec una l. di evangeliario del monastero atonita della Grande Lavra, comunemente datata al sec. 11° (The Treasures, 1974-1992, III ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ; G. Peruzzi, Le tredici porte di Viterbo, Rassegna storica dei Comuni 1, 1969-1970, 5-6, pp. 257-266; L. L'immagine di culto, dall'icona alla tavola d'altare, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 369-389: ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] che si attribuiva alla figura di re Davide. L'Itala di Quedlinburg, che contiene frammenti di tre di questi liturgica è eliminata, costituendo l'uno e l'altro un ambito comune di cui entrambe le componenti segnano fortemente di sé anche in specifico ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] in MGH.SS rer.Germ., XLVI, 19123, pp. 13-135; Kehr, Italia pontificia, VI, 1, 1913, pp. 307-355 ss.; La Cronica di arte dal secolo VII al secolo XI, ivi, pp. 519-557; A. Bosisio, Il Comune, ivi, pp. 559-710; G. Panazza, L'arte romanica, ivi, pp. 711- ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] in cotto a un'alta sezione in pietra, secondo quanto comune in città nel pieno sec. 12° e nel primo Duecento Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233-264; R. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375 pp. 449-481; M.R. Silvestrelli, L'edilizia pubblica del Comune di Perugia: dal Palatium Comunis al Palatium Novum Populi, ivi, pp ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] sollecitò una particolare attenzione ritrattistica che si manifesta in numerosi particolari, spinta a un grado non comune in Italia, nonché una certa libertà rispetto alle norme compositive toscane e una maggiore irregolarità nel tagliare e comporre ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] capitoli introduttivi dell'A. si rivolgono ai cristiani delle comunità dell'Asia (Ap. 1-3); nei capitoli seguenti Questa tradizione è specificamente italiana, ma lasciò tracce anche fuori d'Italia: per es., già alla metà del sec. 14°, negli affreschi ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...