Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] studioso eclettico che gravita in un’orbita propria, lamentava che in Italia un movimento di studi logici
non si può ancora segnalare; ché di Vito Volterra, il capo indiscusso della comunità matematica italiana nei primi decenni del Novecento. ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] Francia e Germania in primo luogo, e poi in Italia e Gran Bretagna, con l'apporto di qualche contributo della hanno preso parte, ne è stata la cartina di tornasole. Tale comune sentire ‒ condiviso anche da Luigi Cremona (1830-1903), Eugenio Beltrami ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] concluso il ciclo ordinario degli studi. Questa era una pratica comune e non depose a suo sfavore quando, più tardi, andarono molto bene e nel 1606 Galilei pubblicò un manuale in italiano per un corretto uso dello strumento; poco dopo, però, Simon ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] grandi rilevazioni pubbliche intese alla descrizione numerica delle comunità organizzate, per un'azione di governo fondata alle tante rilevazioni periodiche pubbliche, quali ad esempio, in Italia, quelle sul costo della vita e sulle forze di lavoro ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] è stato il matematico e filosofo francese René Descartes, in italiano conosciuto come Cartesio, nato nel 1596. Le rette su cui , diverse da quelle del SI. Per esempio, gli Inglesi comunemente misurano ancora i pesi in libbre e le distanze in miglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] conosce Galilei a Pisa. Si tratta inoltre di una comunità relativamente aperta, in cui le scoperte e il sapere non texts, 2003, 2, pp. 93-113).
P.D. Napolitani, Il Rinascimento italiano, in La matematica, a cura di C. Bartocci, P. Oddifreddi, 1° ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] )
L'idea dell'algebra come linguaggio era un luogo comune nel primo decennio dell'Ottocento; è tuttavia interessante osservare l , che vide il concorso di un ufficiale dell'esercito italiano, Luigi Federico Menabrea (1809-1896), il quale divenne in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] chiaro un metodo per trovare il minimo comune denominatore per fare la somma di frazioni, Cristoforo Clavio e l’insegnamento delle matematiche nella Compagnia di Gesù, in Il Rinascimento italiano e l’Europa, 5° vol. Le scienze, a cura di A. Clericuzio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] sul potere politico perché si rendesse conto che esisteva una comunità scientifica ormai pronta a rivestire incarichi di responsabilità e la cui emarginazione avrebbe invece fatto pagare all’Italia un prezzo molto alto in termini di sviluppo e di ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] sense of the exact sciences di W.K. Clifford (Il senso comune delle scienze esatte, Milano 1886). Gli si deve inoltre un'edizione analisi critica condotta da K. Weiertstrass e B. Riemann. In Italia se ne erano fatti interpreti U. Dini e G. Peano per ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...