Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] quando scartate o selezionate dalla lingua. Di qui la distanza, fortissima in Italia, tra lingua della poesia e lingua della prosa e tra lingua della letteratura e lingua comune (Coletti 2000). Le traduzioni di testi poetici francesi (per es., dei ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] combattimento VCC1 della OTO-Melara in servizio presso l’Esercito Italiano; bara volante era il nome in uso nell’Aeronautica ferma, è stata quindi in parte esportata anche nella lingua comune, con una sedimentazione in diacronia che copre tutti i 144 ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ebraici, assunti come prestiti non adattati attraverso il greco, ma ebbero un ruolo diverso in italiano: i primi due (geenna e mammona) rimasero estranei alla lingua comune; amen è entrato nell’uso; Pasqua è il nome di una festività tra le più ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] preminenza penalizzando fortemente altri idiomi di antica tradizione, come l’italiano e lo spagnolo (Carli & Felloni 2006; Gualdo n. 800, fissa «la lezione ufficiale dei nomi dei comuni e di altre località dei territori annessi») e all’ ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] “chiamare le cose” non è sufficiente a creare comunicazione, è necessario disporre anche di altri artefatti, che presenti nelle lingue. Uno studio condotto sul Vocabolario di base dell’italiano (De Mauro 200312) mostra, ad es., che delle 7000 ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] soprattutto attraverso la televisione e il cinema. Prevalgono, in tutta Italia, parole di provenienza centro-meridionale, irradiate, come del resto succede anche nella lingua comune, da Roma (per fare qualche esempio: arrapare «eccitare sessualmente ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] e altri, presenti in molte lingue del mondo. In Italia il successo dell’opera lirica fu notevolissimo anche nel corso teatro (1808), nel quale elenca i principali luoghi comuni che accompagnano la librettistica italiana almeno fino all’Ottocento ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] cantante Christian allora di moda.
Tra i numerosi nomi esotici che entrano nel patrimonio italiano non emerge la presenza della numerosa comunità cinese residente in Italia; attraverso un’indagine nelle scuole all’inizio del XXI secolo, risulta che i ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] Palmiro Togliatti, i due capi dei maggiori partiti di massa contrapposti, la Democrazia cristiana e il Partito comunistaitaliano. Confrontati con la vicina magniloquenza mussoliniana e fascista in genere, gli idioletti dei due leader appaiono ancor ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] del Duecento ➔ arabismi come alambicco, algebra o quintale, o forme autoctone oggi poco comuni in italiano come pipa (botte allungata) o remolino (vortice acquatico, mulinello nel pelo degli animali), e anche l’etnico spagnolo. Il ventaglio lessicale ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...