Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] protagonista mette in atto per raggiungere i propri obiettivi comunicativi (cfr. Lo Cascio 1991).
Il ragionamento, che una preziosa opera di raccordo fra la cultura tedesca e l’Italia. Basterebbe, al riguardo, citare alcuni libri che, grazie alle sue ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] italiana per il biennio delle scuole medie superiori, Messina - Firenze, D’Anna.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] -26 giugno 2004), a cura di I. Korzen, København, Samfunslitteratur Press, pp. 229-241.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] .
Nella seconda metà del Novecento, per l’influenza dei mezzi di comunicazione di massa, l’innalzamento dell’età dell’obbligo scolastico e le migrazioni interne, il possesso dell’italiano dell’uso medio si estese fino a raggiungere la maggior parte ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] proporsi come modello agli scrittori, avanzava la propria candidatura anche a guida della lingua comune, perlomeno in tutti i suoi usi scritti.
La storia dell’italiano segue perciò da vicino quella della letteratura e, anche se non coincide con essa ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] (non solo termini tecnici ma anche prestiti del parlare comune: Castellani 2000: 100-101), e quelle primotrecentesche della abitudini linguistiche del destinatario, i mercanti del resto d’Italia iniziarono per tempo a fare ricorso a parole e forme ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] ; Telmon 20042b: 639): la provenienza dialettale è comune a entrambi, ma i secondi caratterizzano sul piano media hanno diffuso un po’ in tutta Italia, da burino a piacione; ➔ Roma, italiano di).
La distinzione tra dialettismi e regionalismi è ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] settoriali e lingua comune, in Id. (a cura di), I linguaggi settoriali in Italia, Milano, Bompiani, , Laterza, pp. 5-44.
Sanga, Glauco (1993), Gerghi, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] , Stefan (1999), Il congiuntivo tra modalità e subordinazione. Uno studio sull’italiano parlato, Roma, Carocci.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] in tutta l’Europa romanza e germanica, e in Italia in vari luoghi e regioni (assai precoce è la presenza frequentissimo Antonacci ma non esiste Antoni o Antonio, a Frosinone è comune Papetti ma manca Papi. Quanto alle forme cognominali uscenti in - ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...