SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] da forme diverse - per es. due testi rispettivamente inglese e italiano -, e che siano l'uno la traduzione dell'altro). In è in gioco non il linguaggio come tale o l'idea di comunicazione, ma piuttosto - più in generale - la possibilità di significare ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] manifesti, al pari di altre, una discendenza da un archetipo comune, cosicché si può ben dire che l'etichetta stessa di f componenti della f. neolatina; così, per es., sulla base dell'ital. carogna, franc. charogne, provenz. caronha, spagn. carroña, ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] oltre).
Sin dal titolo, il suo Saggio sui dialetti gallo-italici (1853) dichiara l'impegno antiquario "di rivelare quanto copiosi appaiano in quanto implicava una fase essenziale di variazioni nella comunità, di scelta poi da parte dei parlanti, e, ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] francese (p. es. edecán = aide-de-camp), mentre l'italiano ha dato origine più che altro a confusioni e scambî fonetici e gruppi speciali, alla lingua letteraria e divenuti d'uso comune: adobe (mattoni semplicemente essiccati all'aria), fiesta, ...
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Sistema linguistico fondato sull'inglese, con una semplificazione radicale del lessico e della grammatica: il nome infatti significa "inglese fondamentale". Proposto nel 1927 da C.K. Ogden, mira a diventare [...] per ottenere semplicità, ha eliminato gran parte del vocabolario comune alle lingue occidentali: in luogo di abbandonare (franc. 1930, e numerose altre pubblicazioni dello stesso autore (Cambridge); in italiano: L'A B C del Basic English, e Il Basic ...
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Linguista francese, nato nel 1902 ad Aleppo (Siria), morto nel 1976. Studiò a Parigi, dove fu allievo di A. Meillet (doctorat-ès-lettres, 1935). Direttore di ricerca all'École Pratique des Hautes Études [...] 'benvenistiano' in linguistica, e questo malgrado la non comune durata e continuità del suo magistero (anche se, à E.B., Parigi 1975, pp. VII-LII (anche a parte). In italiano è apparsa la traduzione del primo volume dei Problèmes (a cura di M.V. ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] vengono loro riconosciute le caratteristiche che sono ad essi comuni ed esclusive.
Ora questo punto di vista dal soggetto può riconoscere, ad esempio, che un suono /r/ dell'italiano è non soltanto ‛vibrante', ma anche ‛uvulare', ciò accade perché ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] limitato come le lettere dell'alfabeto (nel caso dell'alfabeto italiano - quello che per semplicità verrà considerato d'ora in di B, quella di T, e quindi a interporsi nella successiva comunicazione e a decifrare tutto (man in the middle attack; v. ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] da principi pratici, poiché tendevano a indicare il modello di lingua da utilizzare come norma comune. A quel tempo, infatti, le norme dell'uso italiano erano ancora incerte, poiché non si era consolidata una tradizione univoca, specialmente nell ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] né di organismi viventi. Il francese science, l'italiano scienza, il tedesco Wissenschaft, l'olandese wetenschap, il van der Waerden adotta su basi euristiche l'ipotesi di una 'origine comune'; vale la pena di citare per esteso il brano in questione: ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...