CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] riguardanti l'Abruzzo od appartenenti ad autori abruzzesi donata al Comune di Giulianova da Vincenzo Bindi, Pescara 1930, pp. 82 s.; A. Sorbelli, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, LVI, Firenze 1934, p. 145, n. 1982; L. Polacchi ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] preparazione erudita, che, se allora era pressoché comune agli uomini di cultura, fu nell'A. pp. 14-16; Id., Studi e ricerche,Roma-Milano 1910, pp. 208-211; Id., Settecento italiano. I. L'ab. G. C. Amaduzzi,Padova 1941, pp. 97, 119, 124 n. ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] V. Imbriani. Con questo il G. ebbe in comune il tratto psicologico e artistico della "bizzarria", che si 477 (poi Il libro di un giovane e i critici, in Id., La letteratura della nuova Italia, 3ª ed. riv. dall'autore, IV, Bari 1929, pp. 167-177); E. ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] il 4 giugno presentò ufficialmente ai priori del Comune il proprio seguito di officiales, domicelli e della provincia romana, I, a cura di P. Egidi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XLIV, Roma 1908, p. 490; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] espressivi chiari e sobri ben si prestava alla lettura e alla comunicazione sociale, non fu portata in scena; e ciò non fu Caesenae anonimi auctoris coaevi comoedia, a cura di G. Gori, in Arch. stor. italiano, n.s., 1858, t. 8, parte 1a, pp. 3-37; F. ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] Studi su la lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, p. 357; G. E. Parodi, I versi comuni a P. di B. e ad Uguccione da Lodi, in Rass. bibl. d. letterat. ital., XI (1903), pp. 116-124 (rist. in Lingua e letteratura. Studi di teoria linguistica e di ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] degli interessi della famiglia e del banco di famiglia. Tornato in Italia, fu inviato dal padre a far pratica di banca a Firenze ; deputato nel 1859 nell'Assemblea toscana, fu sindaco del Comune di San Casciano in Val di Pesa; nel 1860 ricevette ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] , sulla difficoltà di abolire parole di uso comune in leggi e codici, richiamandosi al repertorio VI, Milano 1891, p. 302; C. Tivaroni, Storia critica del Risorgimento italiano. L'Italia durante il dominio francese (1789-1815), I, Torino 1889, p. 149; ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] racconti, diversi per genere e ispirazione, hanno comunque in comune la cifra stilistica di un narratore colto e raffinato il quale dal L. in Atlantis, terra sotto il mare. Il problema dell'Italia (a cura di G.M. Cambie, Verona 2002), una sorta di ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] evince dalle affermazioni dello stesso L.: "Vivere accanto alla gente comune, soffrire della sua incomprensione ed ottusità, contrastare con la sua in alcuni aforismi del L. - apparsi nel 1935 nell'Italiano, la rivista di L. Longanesi -, in cui la ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...