CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] col Castra dell'elenco bolognese di consiglieri del Comune di Firenze del 1215.
Non si hanno però Le antiche rime volgari, I, Bologna 1875, pp. 484-88; E. Monaci, Crestomazia ital. deiprimi secoli, Città di Castello 1889-1912, pp. 492-94; F. Egidi, ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] . Raccolta de’ verbi più famigliari, ossia verbi dell’uso comune in piemontese; 4. Supplimento al vocabolario, vale a dire Almanacco piemontese nel ’700, in Mélanges de l’Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée, 1990, 102, n. 2, pp. 321-351; ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] Alfredo Stussi. Le voci del titolo sono quelle della comunità paesana, in un’ottica di poesia civile intesa a dare improvviso. Proseguendo l’attività di traduttore, pubblicò una versione in italiano del poema di Sylvia Plath, Three women (Tre donne. ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] che fu riedita numerose volte lungo tutto il XVI secolo in Italia e all'estero. Oltre all'attività letteraria, il G. divenne guerre franco-spagnole: cancelliere del Comune nel 1494, nel 1501 fu inviato come oratore della Comunità a Milano e, quando ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] coetaneo ed amico, e che vi sia stata una qualche comunanza nei loro studi di greco e di latino.
Il D istituzioni scolastiche pubbliche dall'epoca comunale all'unificazione del Veneto all'Italia, in Cultura e vita civile a Verona, Verona 1979, pp ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] in minima misura rifluirono nel programma delle Edizioni di Comunità e dell'editore Cederna.
Negli anni immediatamente successivi ), Astrolabio (con cui egli tentò la prima pubblicazione in Italia di Freud e di Jung), Bocca, Guanda, Boringhieri e ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] priva del proemio, fu ristampata nel 1594 con l'ortografia comune.
Di problemi di lingua trattano due opere che furono fiorentini,Ferrara 1722, p. 129; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 432 S.; M. Barbi, Della ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] nemici, conservando poi memoria dell'episodio nello stemma del Comune. Stessa assenza di uno schema storico-cronologico si manifesta greco Diodoro Siculo che egli avrebbe tradotto in italiano dalla versione latina del cardinale Bessarione, al trattato ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] edizione critica delle Poesie di Praga uscì invece per gli «Scrittori d’Italia» di Laterza (Bari 1969). In Idoli e domande della poesia e dei linguaggi, una è la tensione conoscitiva, comune nella interrogazione del reale la ricerca della verità. ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] un trattato, quindi nel 1391 come ambasciatore al Comune di Cividale.
Quanto al soprannome Belletto, un documento A. Medin, Bologna 1928, pp. 131, 256-259; Il Diatessàron in volgare italiano, a cura di V. Todesco - A. Vaccari - M. Vatasso, Città del ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...