Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Mercalli
Ezio Vaccari
L’attività scientifica di Giuseppe Mercalli ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della sismologia e della vulcanologia moderne in Italia. La sua ricerca sui [...] nel 1900 dall’Ufficio centrale di meteorologia del Regno d’Italia.
La vita
Giuseppe Mercalli nasce il 21 maggio 1850 a blocchi di argomenti che, al di là della teorizzata radice comune dei fenomeni a cui si riferiscono, presentano già di fatto ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] , XV (1883), pp. 76, 81; A. Blessich, Un geografo italiano del secolo XVIII: Giovan Antonio Rizzi Zannoni (1736-1814), in Boll. Napoli. Le piante dei dodici quartieri di L. M., in Boll. del Comune di Napoli, Napoli 1930, nn. 5-6, pp. 6-15; Catalogo ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] vicentina quanto i due manoscritti risalgano a un comune apografo o allo stesso originale.
Il secondo libro pp. 369-373; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 464 s.; J.-Ch. Brunet, Manuel du libraire et ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] anni della Katastrophe tedesca, della fine del fascismo italiano, della presa d’atto dell’enormità della Shoah, stato nei popoli europei il sentimento di appartenenza a uno spazio comune di civiltà. Come in altri momenti difficili della storia europea ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] sulle orme di Ciriaco Pizzicolli, loro comune amico, nella ricerca delle testimonianze dell'antichità Consiglio dei dieci commissionò al L. la realizzazione di una nuova carta d'Italia, che venne dotata di una cornice di Biagio da Faenza e le cui ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] per la parte in città ai procuratori del Comune; per il territorio all'ufficio dei giudici dei relazione allegata a perizia del F.); C. Paoli, Avviso bibliografico, in Arch. stor. italiano, s. 4, XVII (1886), pp. 306 s.; L. Puppi, Archeologia di ...
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toponomastica
Claudio Cerreti
I nomi sulla Terra
La grande quantità e varietà di nomi che gli uomini hanno usato per designare le varie parti dei territori abitati è l’oggetto di studio della toponomastica, [...] della catena montuosa; tuttavia in altri casi è sinonimo del nome comune montagna, accompagnato da un nome proprio: Alpi Apuane, Alpe di o Gaggio o Gastaldo, diffusi in varie parti d’Italia.
Bisogna comunque tenere presente che i toponimi sono fra ...
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regione geografica
Claudio Cerreti
Dividere lo spazio
Suddividere lo spazio terrestre in regioni è un’operazione utile per una serie di scopi pratici – politici, economici, conoscitivi – e, soprattutto, [...] senso in cui viene utilizzata più spesso in italiano è ormai quello di regione amministrativa: quelle strutture in sé una regione nel senso che ha la caratteristica specifica e comune a tutta l’isola di essere terra emersa, delimitata da qualcosa che ...
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GORRET, Amé
Andrea Zannini
Nacque il 26 ott. 1836 a Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine e da Marie-Véronique Carrel, della famosa stirpe di guide alpine. Le condizioni della famiglia, sebbene [...] 1884, però, per il peggiorare delle relazioni con la Francia fu costretto a rientrare in Italia e fu inviato in una delle più piccole e marginali comunità aostane, Saint-Jacques d'Ayas. Vi passò un ventennio, peggiorando nel carattere e nei costumi ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, [...] trattava di una struttura triadica (produzione, regolazione, welfare), capace di realizzare quello che veniva riconosciuto come ‘bene comune’. Con i rivolgimenti apportati nel mondo dal capitalismo da un lato e dalla nascita delle nazioni dall’altro ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...