Uomo politico cèco, nato a Kožlany (Boemia) il 28 maggio 1884: fu allievo del Masaryk nell'università di Praga, quindi andò a proseguire i suoi studî a Parigi. Nel 1909 ottenne la cattedra di economia [...] la diserzione delle reclute cèche, sicché, troppo compromesso per poter rimanere in territorio austriaco, nel settembre nazionale cecoslovacco. Al momento della catastrofe dell'Impero austro-ungarico, i deputati cèchi al Reichstag, respinte le ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] . I socialisti
L'incapacità di guidare la protesta aveva compromesso l'autorità morale del partito tra le classi popolari della Veneto […] la persuasione che il governo austro-ungarico desisterebbe da ogni bombardamento sulle nostre belle ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 375).
Questa sintonia con i connotati storici dell'Impero austro-ungarico si stemperava in una considerazione più vasta di quella che stato accanito difensore, via via si stemperava in una serie di compromessi (Aga Rossi, A. D. nel partito..., p. 34). ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] , come l'Impero russo e quello austro-ungarico.
Legittimità democratica. - Il riferimento alla Badie, 1992), ma anche in paesi europei e occidentali, dove sembrano compromessi alcuni dei successi che lo Stato aveva da lungo tempo registrato. Ad ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] propria concezione della monarchia popolare, condannando la formula di compromesso "per grazia di Dio e volontà della nazione" e viene cambiando il nuovo cancelliere Caprivi, l'austro-ungarico Kalnoky e l'inglese Salisbury appaiono insofferenti per ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] ispiratore Richard Coudenhove Kalergi (nato nell'Impero austro-ungarico), che fondò nel 1923 il movimento Paneuropa i trattati comunitari prescrivono le deliberazioni a maggioranza. Il compromesso fu imposto da de Gaulle, il quale negli anni ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] 'Impero austro-ungarico, dove i nazionalisti sostennero la tesi della dissoluzione dell'Austria, senza . nella sua telefonata a Mussolini aveva affacciato l'ipotesi di un compromesso con Salandra, lo stesso F. puntualizzò di avere in quell'occasione ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] mondiale a seguito del crollo del Reich tedesco, dell'Impero austro-ungarico e dell'Impero russo. Anche se la classe politica preferì e provocato uno stallo che è stato superato, con un compromesso, soltanto nella primavera del 2004. Dopo la firma a ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] Steiner avevano altri due fratelli, ufficiali dell’esercito austro-ungarico, che stavano combattendo sul fronte italiano. Quando fu E. Colombino, L. D’Aragona per il compromesso ministeriale significò impegnarsi in una logorante iniziativa politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] far emergere correnti ideologicamente radicali e indisponibili al compromesso e al gradualismo giolittiani. La guerra contro saldamente le sue posizioni, finché, con l’esercito austro-ungarico già in piena dissoluzione, grazie a un’ultima azione ...
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k. u. k.
– Abbreviazione del ted. kaiserlich und königlich («imperiale e regio»), spesso reso in ital. con austro-ungarico, in quanto l’imperatore di Austria era, dal compromesso del 1867, anche re di Ungheria (cfr. anche k. k.).