Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] nella formazione del legame con i ligandi hanno sostanzialmente mantenuto gli elettroni che possegono nell'atomo libero. Esempi classici di questi composti sono i cluster carbonilici del Ni, [Ni5(CO)12]2−, [Ni6(CO)12]2− o [Ni8C(CO)16]2− (fig. 2).
I ...
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reazioni di Grignard
Paolo Chiusoli
Reazioni che coprono una parte molto importante delle sintesi chimiche, quelle relative all’addizione di nucleofili a gruppi carbonilici o ad altri gruppi contenenti [...] la reazione più comune, quella di addizione al gruppo carbonilico, viene rappresentata dall’equazione:
Nonostante si tratti di del reagente di Grignard sostituisce l’alogenuro di un composto organico. La sintesi della struttura base degli acidi α ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] palmitico (C16:0) e dell’acido oleico (C18:1); questi composti sono capaci d’interagire con elementi del sistema endocannabinoide diversi dai recettori carbonio (per esempio gruppi idrossilici, carbonilici o azotati), vengono chiamati terpenoidi. ...
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sonochimica Disciplina fisico-chimica che studia le reazioni chimiche che avvengono in una soluzione irradiata da ultrasuoni. Tale irraggiamento dà luogo, per un’intensità del campo superiore a un determinato [...] nanopolveri inorganiche. Irradiando con ultrasuoni, in opportune condizioni, soluzioni contenenti complessi carbonilici, è possibile produrre metalli, ossidi, carburi e altri composti sotto forma di particelle di dimensione lineare dell’ordine dei 10 ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] in cui alcune funzioni ossigenate (quali i gruppi carbonilici, carbossilici, nitrici, solfonici, ecc.) vengono desossidate, r. utilizzati nella tecnica per la produzione di composti, specialmente organici (ammine per riduzione di nitroderivati; ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] del legame con i ligandi essi hanno sostanzialmente mantenuto gli elettroni che possiedono nell'atomo libero. Esempi classici di questi composti sono i clusters carbonilici del Ni, [Ni5(CO)12]2-, [Ni6(CO)12]2- o [Ni8C(CO)16]2- (v. fig. 4).
I ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] ricerca quali la polimerizzazione stereospecifica, la chimica dell’ossido di carbonio e dei complessi carbonilici, oltre allo studio dei composti eterociclici. Realizzò un centro per lo studio delle macromolecole stericamente ordinate e otticamente ...
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carbonile2
carbonile2 s. m. [der. di carbonio, col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale di formula =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni; possiede una spiccata reattività, per cui forma facilmente prodotti di addizione e...
carbonilico
carbonìlico agg. [der. di carbonile2] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto contenente il radicale carbonile (detto anche gruppo o radicale carbonilico).