PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] 2001).
Nell’ottobre-novembre 1438 Palmieri fu camerlengo della Camera, organo finanziario dello Stato fiorentino. Nel 1440, a partire e il 1464 cade la composizione di un lungo poema, intitolato Città di vita, formato da cento capitoli in terza rima ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Feolum Regie maiestatis cancellarium ac thesaurarium", una protesta contro il mancato pagamento da parte della Camera regia di un salario, dovutogli forse proprio per la composizione dell'anzidetta opera storica.
Ignoriamo se F. si trovasse col papa ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] suo maestro D. Lazzarini nella composizione di rime, tragedie, epistole italiane , entrò come gentiluomo di camera al servizio del cardinale Troiano di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in ...
Leggi Tutto
GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] la maggior parte dell'epistolario, concepito come modello per la composizione, è con ogni probabilità anteriore al 1601, quando i di camera e di cameriere segreto "con honorato piatto" (M.A. Guarini, p. 180).
All'impegno politico è da riconnettere ...
Leggi Tutto
BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] da altre famiglie, e specialmente dai Farnese Cervini e Carafa. Da Paolo III Farnese ebbe la nomina a sopraintendente della Camera che denunziano l'affrettatezza e lo scarso impegno della composizione.
Le Osservazioni sopra la Divina Commedia di Dante ...
Leggi Tutto
JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] delle origini catalane del padre e fin da piccolo mostrò vivo interesse per la cultura rappresentante della Spagna in seno alla Camera di commercio cittadina.
Dopo numerosi degli ideali romantici, si dedicò alla composizione di prose e poesie. I loro ...
Leggi Tutto
BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] Curia, forse come copista alle dipendenze di qualche curiale della Camera o della Cancelleria apostolica. Certo si è che alla metà di composizione, sono componimenti poetici, tra i quali, oltre quelli ricordati nel testo, sono da ricordare ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] a Benedetto Guerrini, segretario di camera di Ferdinando II, inviava in eccellenti autori, Firenze 1782; Composizioni di Marco Lamberti scritte di Ruspoli, Poesie con altre edite ed inedite commentate da Stefano Rosselli, a cura di C. Arlia, ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] dinastia medicea. Manfredi Malaspina fu gentiluomo di camera del granduca Cosimo III. Le condizioni / e s'affissa e poi dà moto / a un penar del tutto ignoto"). Accostabile al Bacco in America è la composizione Sopra la nuova bevanda detta alchermes ...
Leggi Tutto
DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] o da lui stesso acquistato o confiscato dopo la congiura dei baroni del 1486. La composizione del l'Arch. di Stato di Napoli, Camera Summaria, II,cc.51v, 61v-62; Ibid., vol. 16, cc. 49v-50, 105r; Ibid., Camera Summaria Sigillorum, vol. 24, p. ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...