Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] Aia (1957-1962), dove si diplomò ottenendo il primo premio di composizione. In seguito si è perfezionato con L. Berio a Milano (1962 , 1958, e Nocturnen (Notturni) per soprano e orchestra dacamera, 1959. L'influsso del jazz e della multiforme scena ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] per la direzione d'orchestra e di E. Mainardi per la musica dacamera al Mozarteum di Salisburgo, B. ha proseguito la sua formazione a Parigi con N. Boulanger, per la composizione, e a Roma e Siena con C. Zecchi. Vincitore della Medaglia Beethoven ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] con un orecchio più attento agli aspetti squisitamente strutturali e di logica compositiva.
Tra le composizioni di C. ricordiamo: Piano rage music (1964); Concerto dacamera n. 3 (1965, per oboe, violino e 21 strumenti); Fortis (1966, Cantata per ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Norma e (in fasc.) della Sonnambula, un'antologia di romanze dacamera e 3 sinfonie; l'Accad. d'Italia ha pubblicato in fasc. la partitura della Norma e una raccolta di Composizioni giovanili inedite: Salve Regina in la magg.; Sinfonia in re magg ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in contatto e "conversiamo con un Ariosto in veste dacamera", è del tutto illusoria; anche se proprio sul fondamento più utilmente in relazione appunto alla genesi e alla composizione del capolavoro.
Orlando Furioso. - Il gusto della letteratura ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di vita e di abitudini, molto legato al padre, che ne seguì da vicino l'educazione. In Sicilia era stato affidato a mons. A. novembre modificassero in favore del governo la composizione della Camera. I risultati elettorali rafforzarono l'opposizione e ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] primo (Venezia 1604), che contiene tra l'altro una composizione del madrigale guariniano Mentre vaga angioletta e un Himeneo a , Pietro Andrea Ziani).
Di scarsa entità è la produzione di cantate dacamera del C. (l'uno o l'altro ms. di "cantate" ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] pagina vocale dacamera tra cui due Ariette italiane (1835) e un altro Requiem per coro maschile a 3 voci ed orchestra in re minore (scritto nel 1836 e destinato ai propri funerali), fanno da contorno ad altre importanti composizioni strumentali, tra ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] nel 1699: 12 Suonate [a tre] dacamera… Opera seconda e 12 Cantate dacamera a voce sola… Opera terza (dedicate di cappella alla testa di un brillante stuolo di musicisti e con composizioni significative: i 12 Motetti a due, e tre voci… Opera quarta ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] tuttavia un sotterraneo interesse per la musica dacamera, scoprì presto il giovane clavicembalista che divenne il beniamino delle sale e dei salotti dell'aristocrazia. Dedicatosi assai presto alla composizione, ad undici anni avrebbe scritto già una ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...