Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] (ricordiamo l'esempio della luce) che tali meccanismi innati siano in grado di rivelare molto della realtà più possiedano una base fisica, ma la nostra capacità di esprimerle non comporta che si debba essere consapevoli di tale base.
È quindi un ...
Leggi Tutto
Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] canti prodotti da un maschio quando è allevato in isolamento sociale. Essi si comportano come se l'esperienza uditiva che si aggiunge alla loro conoscenza innata fosse richiesta prima che la conoscenza abbia avuto un effetto sullo sviluppo del canto ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
AAlberto Oliverio
Paolo Del Giudice e Giorgio Parisi
di Alberto Oliverio
NEUROSCIENZE
Basi biologiche dei processi mentali
sommario: 1. Introduzione. 2. Basi biologiche della memoria. [...] . In realtà, l'interesse per i rapporti tra cervello e comportamento risale a molti anni or sono, al momento in cui, altro che uno stato dell'organismo in cui un programma innato scatena una serie di reazioni stereotipate. Alcuni psicologi evolutivi - ...
Leggi Tutto
Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] una femmina che si nutre di quel tipo di cibo e che si comporta in modo materno verso di loro, senza però allattarli (Galef, 1977). impossibile capire come possa essersi sviluppato un sistema innato per distinguere tutti gli animali innocui da quelli ...
Leggi Tutto
Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] concentrò sullo studio dei cosiddetti moduli fissi di azione (FAP, Fixed Action Patterns). Tali moduli sono considerati comportamentiinnati e stereotipati che vengono attivati in un dato stadio dello sviluppo dell' animale in seguito all'esposizione ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] In realtà, l'interesse per i rapporti tra cervello e comportamento è molto antico e risale al momento in cui, alcuni sia uno stato dell'organismo in cui un programma innato scatena una serie di reazioni stereotipate. Alcuni psicologi evolutivi ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] non soltanto i segnali discreti che hanno significato emotivo innato o appreso, ma anche le implicazioni emotive di ma non aveva alcun ricordo di quello che era stato il suo comportamento durante la parte finale delle crisi. La paura si associava a ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] geni con se stesso. Quindi dovrebbe essere selezionato a evitare un comportamento altruistico nei confronti di un fratello, a meno che il beneficio il fatto che essa è innata, e in particolare sono innate le posture specie-specifiche impiegate e ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] non determinata geneticamente. 'Cultura' implica infatti un'opposizione con ciò che si considera innato, istintivo, fissato rigidamente - sia nel comportamento, sia nella struttura fisica - dalle leggi dell'ereditarietà. Affinché la definizione del ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] subito la resezione del lobo temporale, mostrava uno strano comportamento, chiamato cecità psichica. La scimmia era in grado selettivamente a stimoli appresi, per i quali un meccanismo innato non può aver predisposto una risposta. Dal momento in ...
Leggi Tutto
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...