Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] nell'intero corpo sociale. È tipico in questo senso il comportamento dei critici romani del Seicento: si richiamano a una teoria dell moderno (e meno che mai in quella di una futura società dimassa) che l'esperienza o la fruizione dell'esperienza ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] tutti i rischi di errore e di danno, quindi con tutta la prudenza che tale circostanza comporta. Ne conseguono discrepanze le pitture paleolitiche di Lascaux e di Altamira è condizionato dai danni che il turismo dimassa potrebbe causare. Anche ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] guerra mondiale che si arriva a una vera e propria diffusione dimassadi questo mezzo: ricordiamo per esempio K. Koeler e V. questo settore e delle ditte di marketing capaci di darsi un codice morale dicomportamento.
In questa sintetica rassegna ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] critica (Abruzzese 2002). Essenziale è che quel feticcio dimassa che seduce trasversalmente da nord a sud e da e che, al tempo stesso, fa spazio a comportamenti e consumi che solo a costo di qualche forzatura si pensavano legati all’arte. Ma ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] il potere di attrazione esercitato da un centro urbano sulle varie parti dell’area è direttamente proporzionale alla massa della sua dei motivi e delle determinanti del comportamento economico, la psicologia di m. tenta di indicare il modo in cui si ...
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MINIMAL ART
Maria Sicco
La critica ha definito minimal art o strutture primarie un particolare tipo di scultura, nata negli Stati Uniti nei primi anni Sessanta, le cui caratteristiche sono la semplificazione [...] massa, superfici, luce e colore richiede la massima concentrazione e spesso porta alla ripetizione di elementi singoli. L'idea programmatica di M. Calvesi, Topologia e ontologia, oggetto e comportamento, forma e struttura, in Cartabianca, maggio 1969 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Parthia e in Armenia, (dove il suo comportamento provocò le ironie di alcuni scritti di Luciano). Morto Lucio Vero nel 169, ad per la prima volta, il rilievo fa massadi per sé e non ha bisogno di essere inserito entro una cornice. Questo arco ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di Danco, quanto nel Moamin, come nel trattato di Federico II e in quelli di diversi autori in volgare si trova il ritratto di un buon falcone, ben proporzionato e dal comportamento drawings. A critical bibliography, Boston (Mass.), G.K. Hall, 1982.
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di luci accecanti e di fuochi di artificio accompagnati da musiche celestiali. Questo tipo di performance, che era piuttosto comune nel Quattrocento, comportava and his book 'De ingeneis', Cambridge (Mass.), MIT Press, 1972.
Ragghianti 1977: ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] solenne e nella costruzione della figura a grandi piani e a masse compatte; la raffinatezza nel carattere ornamentale che assumono la barba rituale funebre (che comportava anche la conservazione delle mummie nella casa di abitazione, allineate in ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...