(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] gesto del corpo nella loro totalità: è l'a. dicomportamento. Essa raccoglie nel suo vario dispiegarsi sino alla fine degli dell'a. dimassa connessi alle nuove tecniche di riproduzione; vanno segnalati inoltre l'originale impostazione di F. D. ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] spettacolarizzazione della c. è nato un fenomeno di grande importanza, il turismo dimassa del nuovo, rivolto non più alle consistenti di ogni intervento urbano; l'arte, vale a dire il luogo di elaborazione dei modelli di pensiero e dicomportamento ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Il desiderio del ritorno. Dai consumi dimassa alla scoperta dei beni culturali, in Ombre di pietra. Prolegomeni a una politica per il valore economico con la semplice osservazione dei comportamentidi mercato. Il sistema dei prezzi non è applicabile ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] possono essere chiuse, per evitare la disoccupazione dimassa e le crisi sociali, né ristrutturate in pochi it., La casa sul lungofiume, 1977), in cui vengono analizzati i comportamentidi due giovani in epoca staliniana; Starik (1978; trad. it., Il ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] in agosto, a costituire il vero avvio delle fughe dimassa. L'apertura delle frontiere con l'Austria, operata l'altro al ''minimalismo'' nella pittura e nella scultura, e comporta altresì riferimenti all'''arte povera'' italiana. Artisti come R. ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] possa sembrare una contraddizione in termini, il nostro è un 'individualismo dimassa': la gran parte delle persone si comporta allo stesso modo, ma ognuno facendo, o credendo di fare, a modo suo. Basta considerare la varietà delle chiusure degli ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] dinamiche della fruizione dimassa. Quest'ultima, infatti, in assenza di controlli e di misure correttive, nel suo assieme, intervenire su di essa per tramandarla comportadi necessità la proposizione e la soluzione di problemi dianzi inespressi, ma ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] comportamento. Se riconosciamo la natura linguistica dell'architettura e ricordiamo la nozione di nella linea surreale e pop di S. Steinberg, C. Oldenburg ed E. Sottsass (n. 1917), ha ironizzato sulla cultura dimassa contemporanea. Un ruolo a parte ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] spettacolarizzazione della c. è nato un fenomeno di grande importanza, il turismo dimassa del nuovo, rivolto non più alle consistenti di ogni intervento urbano; l'arte, vale a dire il luogo di elaborazione dei modelli di pensiero e dicomportamento ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] , sia per la loro distribuzione sia per il loro conseguente effettivo comportamento statico. Il getto, che per così enormi masse doveva essere fatto in più riprese, fu di regola eseguito a strati orizzontali, ciascuno dei quali per la curvatura ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...