Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] e le motivazioni che sostengono l'attività psichica e fisica e ne regolano il comportamento. Per McDougall l'istinto è una disposizione innata sia fisiologica sia psicologica che induce l'essere umano a percepire determinati oggetti, a sentire ...
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Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] precoce, che si è affermata nella storia evolutiva di tutti i principali gruppi animali, si può considerare intermedia tra il comportamentoinnato e le altre forme di apprendimento: lo stimolo segnale è appreso, mentre la risposta è sempre ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] di informazioni genetiche dirige l'ontogenesi dell'individuo e il suo comportamentoinnato; il flusso di informazioni sensoriali, debitamente elaborato, dirige il comportamento estemporaneo dell'individuo.
La teoria dell'informazione permette di ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] di omeostasi ionica, e così via.
Si parla invece di omeostasi etologica se l’equilibrio si mantiene grazie a un particolare comportamento, innato o appreso. Lo stormo di gru che ogni anno migra dall’Africa in Europa e viceversa alla ricerca di un ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] successivo, chiamato "periodo critico" (R. B. Cairns, 1866).
L'eredità e l'ambiente. - I rapporti esistenti fra i comportamentiinnati e quelli acquisiti e la parte che dev'essere attribuita all'istinto e all'apprendimento, ha rappresentato uno dei ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e comprende tutte le istituzioni, le idee, gli oggetti materiali, i comportamenti e i valori elaborati da ogni società o gruppo umano.
A seconda gli esseri umani seguono la loro capacità innata di organizzare in categorie le differenze e somiglianze ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] alla verità. Le conseguenze di un tale atto, che può comportare il disconoscimento del padre nell'ordine familiare in cui il figlio diritto a essere portatore egli stesso di un diritto innato alla propria personalità fisica, etica e giuridica. I ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] assolvere alle diverse necessità biologiche. Se esso si verifica per mezzo di risposte innate, che fanno cioè parte del patrimonio ereditario, si ha un tipo di comportamento a cui si dà il nome d'istinto. Sono tipiche le manifestazioni istintive ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] (XX) (Koopman e collaboratori 1991).
Nonostante il comportamento copulatorio di questi topi fosse normale così come lo uccelli, a digametia femminile (ZW), il differenziamento sessuale innato sarebbe programmato in senso maschile, per cui nelle ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] . Chomsky ha sempre sostenuto che la grammatica universale è innata, in una forma peculiare propria del linguaggio. In altre parole, la grammatica non assomiglia né si comporta come nessun altro sistema cognitivo esistente. Tuttavia, lo studioso ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...