Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tengono ogni anno un sinodo che determina le linee dicomportamento e di organizzazione anche per i metodisti italiani, a essi quali aggiunge due anni dopo il territorio dell’ex ducato diMassa e Carrara. Questa politica spinge l’Austria a entrare ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a indicare le tipiche sepolture), che comportò anche spostamenti di popolazione: si tratta di una serie di gruppi, noti con vari nomi, sia aggravata e siano proseguite le proteste dimassa contro la leadership di Putin - soprattutto in merito alla ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] per la regione del Capo a S. Nella realtà il comportamento termico è assai più vario e complicato, perché entrano in pubblica dei paesi avanzati, suscitando anche campagne di movimenti dimassa favorevoli alla cancellazione dei debiti.
2 Attività ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nuovi mezzi espressivi (fotografia, video, cartelloni elettronici, televisione) comporta anche un’attenzione per la cultura dimassa, i cui stereotipi sono rifiutati in modo provocatorio nell’opera di Z. Libera. L’interesse per la corporeità, altro ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] il declino di interesse per gli spettacoli pubblici per ragioni soprattutto religiose, cui contribuì la mancanza di manutenzione, comportò che ceti e il t. di Atene, sia tragico sia comico, era una manifestazione dimassa e rispecchiava la vita ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] il comportamento ottico di un m. al variare della frequenza dell’onda elettromagnetica incidente.
Proprietà termiche
Calori specifici
Il calore specifico di un solido può essere definito come la derivata dell’energia interna dell’unità dimassa ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] migliore comportamento in frequenza e quindi una velocità di funzionamento più elevata), per evitare gli incroci fra i vari collegamenti e per creare piani di disaccoppiamento (in genere vengono riservati piani specifici ai collegamenti dimassa e di ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] era implicito in tale atteggiamento che comportamento politico e comportamento estetico tendessero a sintetizzarsi; la alienazione tipica delle società dimassa, permette ad Aalto di offrire un concreto insegnamento, al di fuori del proprio repertorio ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la natalità ancora elevata è da attribuire al comportamento demografico di specifici gruppi etnici: essa infatti è più cultura d'élite quanto in quella dimassa. Proprio a Bercovitch si deve la direzione di quella che appare la maggiore impresa ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...