COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] , le pieghe ad angolo sotto gli occhi e ai lati della bocca, il mento forte e rotondo, il naso aquilino. I capelli compatti girano ad arco sulla fronte, in mezzo alla quale le punte si toccano convergenti al centro. In base alla iscrizione si sa che ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] conservata nella Confraternita cuneese di Santa Croce, affine alla precedente, sembra rinviare, per la materia pittorica più compatta e i profili incisi, a modelli manieristici d'Italia centrale. Oltre alle esperienze romane di Cesare Arbasia ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] con una tecnica, in certo modo, affine a quella delle nostre corone funebri, le corone etrusche si presentano come un viluppo compatto di foglie e fiori, un cerchio chiuso ed eguale, visibile da ogni lato, intreccio spesso e innaturale di elementi ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] riunite da Lazarev (1977) in un gruppo stilistico locale non omogeneo, con caratteri russi conservativi, in cui dominano le forme compatte e i colori puri stesi in campiture uniformi.Soprattutto dopo la sconfitta mongola sul Don i contatti tra M. e ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] di Pian di Rota (1845-52), situata a pochi chilometri dal Cisternino di città, in cui ricorre il motivo del volume compatto da cui emerge in aggetto il pronao tetrastilo di ordine tuscanico, e, all’interno del perimetro urbano, la Gran Conserva, o ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] 15,25) presentava uno spazio mononavato con abside, coincidente con l'area del presbiterio dell'attuale basilica; la muratura compatta, realizzata a opera incerta, mostrava sul lato nord alcune lesene nelle quali erano inclusi filari di laterizi. Un ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] pittoriche delle pareti si nota un evidente allontanamento dal quarto stile, con tendenza a ricostituire la parete come superficie compatta (F. Wirth). Importanti i resti di soffitti a stucchi. La villa è importante anche per il rinvenimento di ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] e considerando alla stessa stregua punti propri e punti impropri. Una superficie modello topologico del p. proiettivo è chiusa, compatta e non orientabile; un modello di p. proiettivo è costituito, per es., da una superficie sferica nella quale si ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] ripresa e il carico su automezzi di terra già scavata dall'angledozer, o di altri spostamenti di terra.
Per la compattazione dei rilevati, eseguiti a strati successivi di piccolo spessore, si adoperano mezzi diversi a seconda della natura delle terre ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] archeggiature cieche, che a loro volta spesso incorniciano le finestre. Tralasciando le poche feritoie che forano l'altrimenti compatta massa muraria del piano terreno, i vani delle finestre, di luce piuttosto modesta, si aprono sempre in alto ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...