BROGLIA (Broglio), Cecchino, detto Broglia da Trino o da Tridino
EEsch
Della famiglia Broglia di Chieri, nacque molto probabilmente a Trino presso Vercelli. Mancano notizie sud suoi genitori, sulla [...] e trecento fanti per la difesa di Todi da Malatesta di Pandolfo Malatesta, allora in lotta con la Chiesa. Sospettato di tradimento, fu arrestato nell'agosto a Orte; liberato, poi, dalla compagniadiventura bretone al servizio della corte avignonese ...
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BRANDOLINI, Brandolino, detto Brandolino da Bagnacavallo
Arnold Esch
Conte di Gemelle e condottiero, il B. era figlio di Tiberto (morto nel 1397) e apparteneva alla famiglia dei Brandolini di Bagnacavallo. [...] perse però la fiducia del Malatesta che, nell'agosto, lo fece arrestare a Todi; fu liberato per intervento della compagniadiventura bretone al soldo allora dell'antipapa Clemente VII. Poco dopo sembra avere assunto una "condotta in aspetto" da Gian ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] coeva in vernacolo meneghino, sarebbe stato costante nel successivo sviluppo della poetica diVentura.
Al 1827 rimonta la sua cooptazione, in qualità di ‘amoroso’, nella Compagnia Reale Sarda, ove si affermò rapidamente facendo valere, più che l ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] Compagnia e in particolare con il provinciale Giuseppe Vulliet. Entrò quindi nella casa dell’Ordine dei chierici regolari teatini di 1847, poi pubblicati in parte postumi. La predicazione diVentura si contraddistinse fin da queste date per il suo ...
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VENTURA, Rubino
Elena Bacchin
VENTURA, Rubino. – Nacque a Finale Emilia il 23 o 25 maggio 1794 da Gamaliele e da Vittoria Massarani.
Quarto figlio di una famiglia benestante di commercianti di granaglie [...] Ludhiana, dove continuò a vivere fino alla sua morte avvenuta il 10 luglio 1875. Non si hanno notizie precise delle altre compagne o di eventuali figli diVentura, ma nel marzo del 1836 lo stesso Ranjit Singh intervenne per chiedergli, senza successo ...
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VENTURA, Cesare
Fabrizio Solieri
– Nacque a Parma il 16 maggio 1741 dal conte Francesco e dalla nobildonna milanese Antonia Agazzi, primo di cinque figli.
Il suo nome completo era Cesare Ignazio Giovanni [...] qualche mese nel collegio bolognese di S. Luigi, anche questo gestito dalla Compagniadi Gesù. Nel 1760 si Bibl.: La Biblioteca Palatina di Parma (Manoscritti Pezzana, 737) conserva una copia delle memorie diVentura, trascritte dal suo biografo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] illustrare le biografie, ibid. 1842, pp. 365, 373; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura..., III, Torino 1844, pp. 169-230 passim; M. Leopardi, Annali di Recanati, a cura di R. Vuoli, I, Varese 1945, pp. 351, 395; C. Guasti, Inventario della ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , mentre in quello temporale non c'è da ottenere nulla, data la grande miseria che regna in città e le pretese esorbitanti delle compagniediventura. Ma C. insiste: faccia il possibile, e qui esce in una frase che è restata famosa,ed è stata a volte ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] illustri, Venetia 1561, pp. 55 ss., 72 s., 76, 80, 84, 87 s.; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, II, Torino 1845, pp. 21, 26 ss.; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, Firenze 1847, pp. 305 s., 312 ss.; A. Minuti, Vita ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , per poi, rinviato l'inizio dei lavori alla primavera ventura, essere a fine anno a Roma. In viaggio nel , II, Mantova 1962, ad indicem; Storia della Compagniadi Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di G. Lainez…, Roma 1964, ad indicem; F. ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...