Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] vescovi contro quella degli ordini religiosi (specie la Compagnia di Gesù) e la restaurazione, in teologia, dell'agostinismo; correnti interpretazioni, quella che riteneva la genuina dottrina del grande dottore, proponendo, altresì, la sua personale ...
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Ecclesiastico italiano (Rio-Marina, Isola d'Elba, 1929 - Gallarate 2020). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1946, fu ordinato prete nel 1958. Esperto in questioni sociali e politiche, ha diretto (1973-85) [...] del Centro studi sociali dei gesuiti e dell'Istituto di formazione politica Pedro Arrupe da lui fondato (1986) e coordinatore nazionale (dal 1996) dei centri studi sociali dei gesuiti Vaticano II a oggi (2010); Gesù sorride. Con papa Francesco oltre ...
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Gesuita (Spinazzola 1543 - Salerno 1607) e dottore in utroque iure. Entrato ventinovenne nella Compagnia di Gesù, fu inviato nel 1578, con padre M. Ricci, nelle Indie Orientali. L'anno seguente passò in [...] paese. Nel 1588 tornò in patria per patrocinare, senza successo, l'invio di un'ambasceria del papa all'imperatore della Cina. Sulla base delle sue dirette conoscenze e di abbondante materiale raccolto durante il suo soggiorno cinese, R. si accinse ...
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Gesuita (Modena 1648 - Roma 1730); quattordicesimo generale della Compagnia di Gesù (1700), promosse le missioni interne, soprattutto nelle campagne, e quelle esterne, in particolare nel Paraguay; ma sotto [...] Compagnia, soprattutto per il problema dei riti cinesi (T. si sottomise completamente a Clemente XI con dichiarazione del 1710), e, in Francia, per la distruzione di Port-Royal attribuita alla Compagnia, seguita dall' ...
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Mistico e scrittore spagnolo (Almodóvar del Campo 1500 - Montilla 1569). Sacerdote (1525), collaborò alla fondazione di collegi della Compagnia di Gesù, si diede alla predicazione ed ebbe come discepoli [...] s. Giovanni di Dio e frate Luis de Granada, autore della sua biografia. Denunciato all'Inquisizione nel 1533, fu assolto. Opere fondamentali: Audi, filia, et vide (1557), commento al Salmo 44 e vero trattato ...
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Ventesimo generale della Compagnia di Gesù (Verona 1749 - Roma 1829). Professore a Ferrara, soppressa la Compagnia (1773), passò nel Collegio dei nobili a Parma; rientrò in essa nel 1794, fu provinciale [...] a Roma e vicario del generale; generale (dal 1820), riorganizzò la Compagnia ottenendo da Leone XII la conferma e l'estensione dei privilegi (1826) e ne curò la diffusione anche negli Stati Uniti. ...
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Sacerdote (Strasburgo 1812 - ῾Ain Kārim, Gerusalemme, 1884); israelita, si convertì al cattolicesimo (1842) ed entrò poi nella Compagnia di Gesù; ne uscì più tardi, con l'autorizzazione del papa, per entrare [...] nella Congregazione delle figlie e dei missionarî di Nostra Signora di Sion, fondata da suo fratello, Théodore-Marie (Strasburgo 1802 - Parigi 1884); fondò un convento della Congregazione in Gerusalemme ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] 86; II, p. 137 seg.; III, pp. 134-55, ediz. torinese del Marietti; S. Santagata, Istoria della Compagnia di Gesù nel Regno di Napoli, III, Napoli 1756, pp. 191-215. Per la vita del V. al secolo, v. P. Tacchi Venturi, Il carattere dei Giapponesi, Roma ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] di un delegato pontificio per la Compagnia di Gesù (1981), dai tentativi d'intervento nella numeriche in Europa e in Nord America crescono molto più rapidamente nei paesi del Terzo Mondo che altrove. Così per es. i battisti africani erano 886.978 ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] stabilì che questa, per la parte amministrativa, costituisse una direzione del Governatorato e che la sua gestione fosse affidata alla Compagnia di Gesù. La comunità dei gesuiti assegnati alla Specola (10 nel 1995) rappresenta tuttora l'unico esempio ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...