FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] fece parte della Balia dei sei cittadini che doveva occuparsi della presenza sul territorio della Repubblica della compagniadiventuradi C. Wettinger. Il 3 marzo 1374 era nuovamente inserito nella Balia che provvedeva alla coniazione della nuova ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] degli affari della famiglia, titolare di una compagniadi arte della seta e di banco, che aveva in Lione e di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò Camilla di ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] che avevano la venturadi osservarle. G. si di attuarsi.
Anche se appare non priva di valore l'ipotesi, avanzata da Peragallo, di un'identificazione di G. con quel "Geronimo" che, sempre in compagniadi Carvajal, compare come uomo di fiducia di ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] (antico socio di Benedetto Buonvisi e di suo figlio Ludovico e da soli tre anni uscito dalla compagniadi Lione per , Sommario della storia di Lucca dall'anno MIV all'anno MDCC, in Arch. stor. ital., X (1847), pp. 394 (per Ventura Buonvisi), 405-409; ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] , dovette esercitare un qualche ruolo in tale attività), Ferrara, Bologna e Firenze. La compagnia trattò anche numerosi finanziamenti a capitani diventura: in particolare il D. fa riferimento nelle sue lettere a transazioni monetarie per conto ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] un'abitazione e magazzini e, probabilmente, facevano parte della compagniadi mercanti fiorentini che, in seguito ad un accordo commerciale molto poco senza la pratica", decise di partire alla ventura in cerca di un luogo "in terre straniere" dove ...
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GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] Siena dove, anche a nome di Iacoppo e Sigherio, restituì la dote a Verderosa diVentura Arzocchi, vedova del fratello Pero . riprese la consueta attività finanziaria nell'ambito della compagniadi famiglia. Nel marzo del 1278 questa comprendeva i ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] connesso alla iniziativa, allora promossa dal Villeroi, di una compagnia francese per il commercio con le Indie Orientali di scoperta o di conquista e quindi non secondo un piano prestabilito, ma alla ventura, alla ricerca delle migliori occasioni di ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] permanenze nel Patrimonio ebbe la venturadi individuare presso Tolfa un ricco giacimento di allume.
Si narra che sulla produzione fiorentina dell'allume. Restò socio della compagnia, a differenza del Gaetani che venne coinvolto dall'esclusione ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] del Ventura, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, II, Lisbona e Lucca 1765, pp. 304 8.; S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze 1615, V. 208; G. Biscaro, Il banco Filippo Borromei e compagnidi Londra ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...