GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro deidefunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] esse risultano troppo precise, come in questo caso.Queste menzioni comunque, a cui si può aggiungere la commemorazione, nello stesso registro deidefunti di Neufmoustier, di un certo Simone, figlio di G. orefice, deceduto a Huy agli inizi del sec ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] commemorare un individuo, senza necessariamente essere finalizzato alla somiglianza. Nel Medioevo la possibilità di venire raffigurati era data soprattutto dal r. memoria, che ricordava il defunto Tours, rappresentato nel gruppo dei suoi monaci (tra i ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] chiesa di S. Maria del Canneto a Pola, la cappella destinata alla sepoltura dei vescovi di Grado, addossata tra la fine del sec. 6° e gli dell'imperatore Adriano, mentre il desiderio di commemorazione del defunto, anche nel caso del sepolcro più ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] allestimento della chiesa di S. Luigi dei Francesi in occasione della commemorazione funebre del delfino di Francia nel idealmente a importanti condottieri e ad artisti e letterati defunti che egli aveva conosciuto personalmente, che costituiva una ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Archivio dello Stato civile del Comune) e dalla commemorazione scritta da G. Paganucci (Firenze, Arch. d. Accademia delle arti del disegno, Atti, 1877, n. 20: Appunti biografici dei professori defunti, p. 488).
Il padre, originario di Cortona, dopo ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] Pretorio).
Nel 1881 Podesti curò i progetti dei contigui casamenti d’affitto Gatti e Cavalletti, , Commemorazione del socio architetto G. P., in AACAR. Annuario MCMVIII-MCMIX, Roma 1910, pp. 131-133; Cenni cronologici degli accademici defunti. G ...
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commemorazione
commemorazióne s. f. [dal lat. commemoratio -onis]. – 1. Il commemorare; la festa, la solennità, il discorso con cui si commemora: la c. del centenario (o del terzo, del quinto centenario) della nascita, della morte di un personaggio,...
defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...