DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Difficile dunque condividere l'opinione di alcuni contemporanei che vedono in quelle commedie un baluardo alle rappresentazioni "zannesche e disoneste che si fanno all'improvviso" (P. Barbarito, dedica alla Penelope), e la tesi proposta di recente di ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] modo di guardare alla commedia dell'arte: la supposizione, che rimane nonostante le numerose testimonianze in senso opposto dei comici stessi, che i comici dell'arte si dedicassero in maniera esclusiva alla recitazione all'improvviso.
Nel caso dell ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] sua affermazione che il D. inventò il "recitar all'improvviso" ha creato una fama smentita peraltro dal repertorio 1981, III, pp. 352, 391-98, 409-19 (ora in G. Padoan, La commedia rinascimentale veneta, Vicenza 1982, pp. 35-40, 45 s., 48, 49 n., 79- ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] dal teatro. Scrive per i Francesi e mostra loro che il teatro degli Italiani non è fatto solo di farse e commedieall'improvviso, e insieme scrive per tutti gli uomini di cultura, e a loro vuol dimostrare che senza una radicale riforma ogni tentativo ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] anche il figlio Valerio, creduto annegato, salterà fuori all'improvviso, permettendo così i due matrimoni tra Mario e del 1547 e l'inizio del 1548, aveva dedicato la sua seconda commedia, i Bernardi, dove non lesinava lodi al principe "che fa ragione ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] a casa, a Parigi, il 31 ag. 1700, morì all'improvviso, probabilmente per i postumi di una brutta caduta avvenuta pochi giorni rimangono sul G. sono di varia natura e comprendono l'unica commedia da lui scritta, Le retour de la foire de Bezons, messa ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] sconosciuto, nonostante il suo nome sia legato a una delle prime raccolte di scenari della commedia dell'arte a noi pervenute, destinati alle recite all'improvviso degli attori dilettanti.
Pare che fosse stato avviato dal padre al mestiere di pittore ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] in arte Scappino, secondo il quale "al premeditato e all'improvviso è la prima donna che reciti, poiché se la . 100, 200, 351, 354; S. Ferrone, Attori, mercanti, corsari. La commedia dell'arte in Europa tra Cinque e Seicento, Torino 1993, pp. 41 n., ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] di professione del suo tempo e divenne famoso per il personaggio del capitano Rinoceronte che interpretava nelle commedieall'improvviso.
Sposò la bolognese Margherita Luciani, anche lei attrice, nota sotto il nome d'arte di Flavia, dalla quale ebbe ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] i codici per le scene maturò all'improvviso: "Nel 1838, trovandosi all'arena del Sole di Bologna la indica l'autore sul frontespizio del manoscritto, si tratta di una commedia lacrimosa su modello francese che narra la vicenda di due coppie, ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...