CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] che questa volta gli sarebbe stato di certo fatale, era cosciente anche lo stesso C. che infatti inviò a Bisanzio il quale poi il beato Romualdo ordinò di farsi monaco per espiare la colpa. Anche sul luogo dove il cadavere di C. venne sospeso vi sono ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] transizione, questo, di cui il G. stesso si dimostra cosciente quando distingue fra la tratta dei neri e la schiavitù ("Se mi trovai abbandonato, senza mezzi, nel lontano Mombuttu, la colpa è tutta di Gessi che a mio riguardo si comportò con vera ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] l ne habbia lassà andar 300 a far preda; e ghe ha ditto che per so colpa, Francesi no è restai rotti del tutto. E 'l Duodo giustificandosse, ghe ha ditto di cui sapeva di poter disporre, cosciente sempre della propria lucida intelligenza, dell' ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] il dovere morale di non arrendersi mai, pur essendo cosciente della caducità delle azioni umane. Del resto il C. espiare la sua colpa introducendo riforme, concedendo libertà ai sudditi e pacificando il Regno. Nonostante la sua colpa anche Giovanna è ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] loro conseguenze. Questi atteggiamenti possono avvenire in maniera cosciente e intenzionale - tramite repressione - oppure in ad attribuirsene la responsabilità, mentre altre ne imputano la colpa alle circostanze esterne o ad altri, ha accertato che ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
innocenza
innocènza s. f. [dal lat. innocentia, der. di innŏcens -entis «innocente»]. – 1. a. Mancanza assoluta di colpa o responsabilità, morale o giuridica, in un individuo, per cosciente volontà di rettitudine e di rispetto della giustizia...