Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] . Il governo delle donne è pertanto considerato contro natura, come appare nel commento dello Pseudo Ambrogio alla Lettera ai Colossesi (Col. 3,11) (IV sec.); del resto, già Aristotele aveva sentenziato che “ corruptio regiminis est quando regimen ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] e i poemi omerici, anche se fa un po’ di confusione fra Troiani e Romani e tra il colosso di Rodi e i Colossesi dell’Asia Minore ai quali s. Paolo scrisse una delle sue lettere. Durante la sosta nell’isola di Negroponte ricorda anche alcuni eroi del ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e gli Atti degli Apostoli; b) lettere di s. Paolo Ai Romani, I e II, Ai Corinzi, Ai Galati, Agli Efesini, Ai Filippesi, Ai Colossesi, I e II Ai Tessalonicesi, I e II A Timoteo, A Tito, A Filemone, e Agli Ebrei; c) epistole: di Giacomo, I e II ...
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È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] problemi particolari attirano inoltre l'attenzione della critica. Il primo è quello dei rapporti tia questa lettera e l'altra ai Colossesi: oltre a somiglianze di concetti, si nota che l'ordine in cui sono disposte le diverse categorie di persone a ...
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GERARCHIA (dal gr. γέρανος "governo, comando nelle cose sacre")
Umberto FRACASSINI
Guido ZANOBINI
La parola fu usata in origine dai canonisti per designare il complesso delle persone investite di comando [...] creduti animatori degli astri e degli elementi. In S. Paolo, principati, potestà, virtù (I Corinzî, XV, 24 seg.) e troni (Colossesi, I, 16), sono titoli degli angeli in genere, buoni o cattivi; la teologia posteriore li restrinse ai buoni. Da S ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] da E. ("et iterum firmavit": la prima redazione ha "constituit") riecheggia varie espressioni paoline sullo stesso argomento, come Romani 14, Colossesi 2, 16-17, e in particolare 1 Timoteo 4, 3, che sembra il testo al quale il compilatore si è ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] ai Romani, della prima ai Corinzi, e di quella agli Efesini. Nel 1835 pubblicò la lettera ai Galati, ai Filippesi, ai Colossesi, e la prima ai Tessalonicesi. Nel 1839 furono edite la seconda lettera ai Tessalonicesi, e quelle a Timoteo, a Tito, a ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] : il che presupponeva la preesistenza della volontà divina al Verbo stesso, "primogenito di tutta la creazione" (πρωτότοκος πάσης κτίσεως: Colossesi, I, 15, secondo l'interpretazione arbitraria di Ario e dei suoi seguaci). "Vi fu un quando in cui non ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] sussistente quale ipostasi divina. E se dai Giudei anteriori alla rivelazione cristiana venne identificata con la Legge, da S. Paolo (Colossesi, I, 15, e più di proposito in Ebrei), dai primi apologisti della fede contro i gentili e i Giudei, e ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] né Ebreo, né barbaro né Scita, né schiavo né uomo libero, ma il Cristo è tutto in tutti" (Paolo, Ai Colossesi, 3,11). Nel periodo ellenistico, del resto, si delinea una rivalutazione quasi mitica dei cosiddetti barbari, degli Egizi, dei Babilonesi ...
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prigionia
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: è tornato dopo quattro anni di p.;...