FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] cui tempio si trovava nel foro Romano, e lo attribuiva invece ad Ercole. Nel 1810 non riuscì a ottenere la cattedra di storia e mitologia nei nuovi scavi della colonna di Foca e nel 1817 collaborò con l'ambasciatore di Portogallo, conte D.A. de Sousa ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] il candelabro pasquale (due sfingi e due leoni sorreggono una colonna tortile sulla quale è un uomo con una patera sul cofanetto detto 'di Ercole', opera renana del sec. 13°, che presenta una struttura lignea ricoperta da lamine d'argento lavorate a ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] d. Kyrtù e S. Nicola Paleofava), note dalle fonti ma non ancora localizzate. Monumento di proporzioni molto agili, la Panaghia ton Chalkeon appartiene alla categoria delle chiese a croce greca inscritta, con quattro colonne Akritas o Ercole con il ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] del Latium vetus (tempio di Ercole e oracolo della Sibilla Tiburtina). L'amenità del clima, la ricchezza d'acqua e, dal sec. 1 l'area sublacense confluì nei domini degli Orsini e dei Colonna di Palestrina, mentre il settore dell'Agro Romano stretto ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] opere d'arte greche (certo bronzi originali) pone in nuovo risalto l'importanza del culto dell'area sacra di Ercole e (1966), p. 71 segg.; M. Floriani Squarciapino, A proposito di una colonna ostiense, in Rend. Pont. Acc., XLIV (1971-72), p. 173 segg ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ville e di edifici più eleganti che non Pompei e la stessa Ercolano, si può osservare l'attività di maestranze di qualità superiore e di a riconoscere presente nei rilievi della Colonna Traiana, dedicata nel 113 d. C. (v. colonna, n. 1, figg. 1095 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] nere (vedi i m. dei vani C, D ed E del Ponte di Caligola e quelli delle e di Avenches, con le imprese di Ercole e, con la variante del tondo inscritto op. cit., tav. 25, n. 152); Domus delle Colonne, cerchi e ottagoni mistilinei (op. cit., tavv. 57- ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Primigenia a Preneste, di Giove Anxur a Terracina, di Ercole Vincitore a Tivoli. I tratti principali di questi complessi di e un ordine relativamente eterogeneo, con capitelli d'anta e di colonna di impronta attica, capitelli angolari a quattro ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dagli altri, come sono spesso i capitelli e le colonne antiche reimpiegate nelle navate e nei chiostri. Invece quando dimostra più celebri, l'Apollo, l'Ercole e il gruppo del Laocoonte: più tardi, per le fontane monumentali d'Orione e di Nettuno, a ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] fusti delle colonne, realizzati ad imitazione di tronchi di clava, con evidente richiamo ad Ercole.
L' e con restauri di età sillana e di seconda metà I sec. d.C., rispecchiano assai bene queste trasformazioni. La palestra era costituita da un ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....