CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] differenza di quanto sostenevano le correnti favorevoli alla politica coloniale delle potenze europee. Ai fini, anzi, del Roma 1903; Enrico Cimbali, Epist. con in append. lettere di illustri ital. e stranieri a lui, Torino 1912; A. Baldassarre, E. C. ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] che si dichiararono contrari all'impresa coloniale, così come può essere annoverato tra 140; P. Favilli, M. P., in F. Andreucci - T. Detti, Il movimento operaio italiano. Diz. biografico (1853-1943), III, Roma 1977, pp. 287-289; G. Masi, Mantica ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] però, dove le idee e la prassi del fascismo italiano trovarono più esplicita adesione, in forme addirittura potenziate e simpatia i Paesi di vari continenti, che uscivano dal colonialismo e cercavano vie autonome di sviluppo. Il clima politico ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] politiche negli scritti di A. P., in Antropologia. Il colonialismo, II (2002), 2, pp. 66-90; G. Calchi Novati, Africa. La controversia sull’Eritrea: popolo, nazione, Stato, in Il mondo visto dall’Italia, a cura di A. Giovagnoli - G. Del Zanna, Milano ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] proletari, la corruzione politica nel Mezzogiorno, il colonialismo, ma anche lo squadrismo, la connivenza di romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad ind.; Storia del socialismo italiano, a cura di G. Sabbatucci, II, L'età giolittiana (1900-1914 ...
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Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] edile che trasformarono la capitale.
Attiva fu la politica coloniale (colonialismo), che portò i Francesi a stabilire il proprio saldo della Chiesa appoggiando il processo del Risorgimento italiano, e quella della risorta opposizione repubblicana ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] del Volk («popolo») già preannunziava il razzismo del periodo nazionalsocialista, sia in Italia, ove l’iniziale irredentismo e colonialismo trovarono nuovo alimento nel tradizionalismo cattolico e nel solidarismo sociale. Il movimento nazionalista ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...