Giurista (Bozzolo, Mantova, 1864 - Torino 1942). Insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Macerata, Messina, Parma, Torino. Socio nazionale dei Lincei (1932). I suoi numerosi studî sul [...] negozio giuridico, sulla comproprietà, sul colonato, sui legati, ecc. sono stati raccolti in 4 volumi: gli Scritti vari di diritto romano (1952) e gli Scritti giuridici (3 voll., 1972). ...
Leggi Tutto
SEGRÈ, Gino
Giurista, nato n 21 giugno 1864 a Bozzolo (Mantova). Laureatosi a Pavia nel 1886, iniziò l'insegnamento universitario nel 1890 a Camerino, donde passò a Cagliari (1891), Macerata (1896), [...] Candian, G. Grosso, G. Astuti, A. Montel, C. Maiorca.
I suoi numerosi studî sul negozio giuridico, sulla comproprietà, sul colonato, sui legati, ecc., tutti ammirevoli per la compiutezza dell'analisi sottile, vengono ora raccolti in volumi, di cui il ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] che vi fu trasportato, in quell'anno, da navi inglesi (192 in tutto, di cui 58 di Londra e 23 di Bristol).
Le colonie inglesi dell'America Settentrionale contavano nel 1715 solo 60.000 Negri, nel 1754 il loro numero era salito a 260.000, nel 1776 a ...
Leggi Tutto
SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] Bologna, probabilmente dello stesso Irnerio, che l'aveva inventata per chiarire il senso di un'istituzione tardoantica come il colonato, che sembrava sfuggire alla summa divisio del genere umano in liberi e servi. Formalmente liberi, ma legati alla ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sillabe atone solo in numero pari (2, 4, 6 e così via, non 1, 3, 5; regola di P. Maas), o finiscono ogni colon con un doppio dattilo (non quantitativo, s'intende, ma accentuativo: ἐξέτασις γίνεται). Vi è anche per vero, chi a tali regole si ribella ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] al compimento del ventunesimo anno (legge del 1919). I rapporti di colonato e altri simili rapporti giuridici fu10no aboliti dalle leggi agrarie, e i coloni furono dichiarati proprietarî indipendenti della terra coltivata. L'indennità agli antichi ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] in tre, libri, dopo una premessa generale sulla schiavitù e sulla servitù, studia le trasformazioni, attraverso il colonato, dalle servitù della gleba fino alla conquista della libertà. Questa ricerca è affiancata dall'altra complementare sulla ...
Leggi Tutto
Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] fondiario, con attrazione sui possessori minori ma senza derivazione da un'economia largamente schiavista; vale per il colonato del tardo Impero romano ma in rapporto con una legislazione costrittiva; mentre nelle millenarie vicende del mondo cinese ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] dai poteri politici sovrapposti, o nell'ambito di vasti nessi latifondiarî, coartata entro le forme della servitù della gleba o del colonato, guadagna una sfera d'azione libera, più o meno limitata, si ha soltanto nel sec. XI o XII, e si accompagna ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a re nelle Cortes di Tomar, e poi conquistò le Isole Azzorre e almeno in teoria si assicurò il possesso delle colonie portoghesi che, unite alle spagnole, lo avrebbero dovuto rendere l'unico signore in Europa di dominî coloniali.
Ma, sebbene ridotto ...
Leggi Tutto
colonato
s. m. [dal lat. colonatus -us, der. di colonus «colono»]. – Nel periodo del tardo Impero romano, la situazione sociale e giuridica degli agricoltori che risultavano vincolati al fondo, imperiale o privato, da essi coltivato, per effetto...
colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...