Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] nell’Ottocento, ha preferito le forme verbali non sincopate: si veda un libro per ragazzi come Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi:
(5) Io non me ne anderò di qui, – rispose il Grillo, – se prima non ti avrò detto una gran verità (cap. 4 ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] turchini fa raccogliere il burattino: lo mette a letto, e chiama tre medici per sapere se sia vivo o morto (Collodi, Pinocchio)
(27) disgiunzione non esclusiva o inclusiva
Anche mio figlio che dormiva nella stanza vicina non s’apprestava certamente ...
Leggi Tutto
I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] , con le varianti affettive babbo, papà, mamma, figliolo, figliola: «e il tuo babbo e la tua mamma son sempre vivi? (Collodi 1983: 55); «ringraziava Dio e i santi che avevano messo il suo figliuolo in mezzo a tutte quelle galanterie» (Verga 1995: 20 ...
Leggi Tutto
L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] re! – diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 3)
L’imperfetto appare in sequenze descrittive nei testi letterari e, nel parlato, in racconti ...
Leggi Tutto
Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] , p. 107)
(14) – Domani il mio babbo sarà un gran signore, perché questi quattro zecchini diventeranno duemila (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Milano, Mondadori, 1995, p. 57).
Nello scritto, il discorso diretto è solitamente preceduto dai ...
Leggi Tutto
Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] , espressione della):
(17) quando ebbe trovato il nome al suo burattino, allora cominciò a lavorare a buono (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Milano, Mondadori, 1981, p. 191)
(b) le relazioni causali (causa materiale, motivazione, fine, ecc ...
Leggi Tutto
I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] Roma (➔ Roma, italiano di; ► te / tu):
(7) Ma giudicandoti alla fisonomia, anche te mi sembri un cane di garbo (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 22)
(8) te che ne pensi?
Secondo Lorenzetti (2002: 78-79):
questa costruzione è interessante ...
Leggi Tutto
I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] . XIX, 34)
ed anche in opere recenti di carattere popolare:
(8) Dunque tu se’ proprio il mi’ caro Pinocchio (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Milano, Garzanti, 2002, p. 145)
Perché si verifichi apocope, la vocale che cade dev’essere atona e ...
Leggi Tutto
Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] questi è pinocchio «ragazzo dal naso lungo» e specialmente «chi dice bugie»: deriva dal nome proprio del celebre Pinocchio di Collodi, che a sua volta ha alla base il nome comune toscano pinocchio «pinolo».
Dai nomi propri possono essere tratti anche ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] che l’impiego corretto si può apprendere con la pratica: questa è, per es., la soluzione proposta da Carlo Collodi nella fortunata Grammatica di Giannettino (1884) (Antonelli 2008: 179). Di maggiore interesse sono le annotazioni dei principali autori ...
Leggi Tutto
collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, viscoso, che, spalmato su una qualsiasi...
consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una cosa a qualcuno perché la custodisca e...