CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] circa).
Mori a Firenze il 13 febbr. 1925.
Per quanto il C. sia artista assai noto presso studiosi, collezionisti e mercanti d'arte, la sua opera attende ancora una precisa e approfondita collocazione critica. Il giudizio più attento rimane quello di ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] collezionista; una parte importante della sua raccolta di placchette venne acquistata dal Bargello nel 1928. Nel 1917 si Occupò del riordinamento dei musei Horne e Stibbert di Firenze e nel 1919 condusse una campagna di catalogazione di opere d'arte ...
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CRIVELLI, Angelo Maria, detto il Crivellone
Luisa Tognoli Bardin
Non ci sono pervenute notizie biografiche su questo abile pittore animalista: non si conoscono neppure fonti documentarie che possano [...] attenti anche ai pittori nordici sopracitati. Nella collezione raccolta da G. F. Arese negli ultimi italiana, Bergamo 1962, pp. 37 S,; L. Mallé, I dipinti del Museo. d'arte antica (catal.), Torino 1963, p. 48; R. Bossaglia, in Storia di Monza ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] , che invece appare frequentemente quale fornitore dei maggiori collezionisti inglesi (A. Michaelis, Ancient marbles in Great delle anime della sua parrocchia.
La sua attività di mercante d'arte proseguì, come attesta la vendita nel 1781 al Museo Pio ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] Milano presso Antonio Fontana.
Partecipò a quasi tutte le più importanti mostre d'arte del suo tempo a Milano, Venezia, Londra, e Parigi, dove artistica; inoltre numerose miniature furono eseguite per collezionisti privati e di esse si è persa la ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] ed esequie del Gran Turco (Roma, Galleria nazionale d'arte antica, palazzo Barberini; la prima attribuzione al F. Storia dell'arte, 1992, n. 76, pp. 265-268; F. Cappelletti-L. Testa, Il trattenimento di virtuosi. Le collezioni secentesche di quadri ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] scultori e architetti lombardi, poi all'istituto d'arte di Rezzato (Brescia), fondato dal noto d'Italia e d'Europa".
Più che scultore il F. può dunque essere definito straordinario copista ed eccellente ornatista, anche se presso collezionisti ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di Atene è infatti siglato A.D. e solo sotto la cornice, realizzato ancora dipinti destinati alla sua collezione e all'arredo della cappella domestica L. G. alla sua maniera, in Studi di storia dell'arte in onore di M. Gregori, Milano 1994, pp. 289- ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] ) all’interno della collezione di Andrea Odoni da parte di Marcantonio Michiel nel 1532 (Notizia d’opere del disegno, pp. 658-678; E.M. Dal Pozzolo, Bonifacio a Polverara, in Paragone. Arte, LIII (2002), 629, pp. 44-52; A. Bradley, Ancient exempla at ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] in onore di U. Procacci, Milano 1977, II, pp. 554-566; V. Pacelli, La collezione di Francesco Emanuele Pinto, principe d'Ischitella, in Storia dell'arte, 1979, 361-37, pp. 168, 178, 194, 199; M. A. Pavone, A. Solimena e la pittura napoletana della ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....