CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] , propugnando la necessità di un'unità filosofica in s. Tommaso e avvertendo che "tutti gli sforzi che i professori del CollegioRomano farebbero in contrario sarebbero vani" (da una lettera, s. d., al Tongiorgi). L'8 dic. 1864 il C. pubblicava a ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il CollegioRomano; [...] umbra di storia patria, I (1895), pp. 195-205; A. Capecelatro, In commem. del comm. G. B. D. ..., in Diss. della Pont. Acc. rom. di archeol., s.2, VI (1896), pp. 1-25; O. Marucchi, G. B. D., Roma 1901; T. Mommsen, Reden und Aufsätze, Berlin 1905, pp ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] brillante e mordace.
Verso la fine del 1730, il C. ritornò a Roma per cominciare gli studi di teologia al CollegioRomano e nel 1733 fu ordinato sacerdote. Nello stesso anno scrisse la satira Infatuos numerorum divinatores (Orationes et carmina, pp ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] acquistando il 6 settembre 1659 per 20.384 scudi il palazzo al CollegioRomano, che era stato dei Salviati ed era in quel momento appunto del rettore del CollegioRomano. Il patrimonio immobiliare della moglie e la decisione di Pamphili di non ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] 1721 il F. fu ordinato sacerdote e l'anno seguente conseguì il dottorato in filosofia e teologia. Negli stessi anni insegnò nel CollegioRomano e tenne lezioni di metafisica e di teologia per gli alunni del Germanico. Sempre a Roma, il 2 febbr. 1725 ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] . Offizio (col compito di esaminare gli scritti degli accusati); quindi, la partecipazione agli esami degli studenti del CollegioRomano; infine, dal 1838 al 1842, l'incarico di discutere numerose tesi di teologia presso la facoltà dell'Archiginnasio ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] meriti culturali, in particolare per la sua conoscenza approfondita del greco e del latino, venne ricordato in un'iscrizione del CollegioRomano.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 5863, ff. 1-24; G. Galilei, Opere (ediz. naz.), X, pp. 311 ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] Collegioromano; li continuò a Siena nel collegio Tolomei per giovani nobili; passò infine a Bologna, nella cui università conseguì il dottorato in utroque iure il 10 marzo 1691.
Protetto da Innocenzo XII, nel febbraio 1696 passò a Roma, dove iniziò ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] , si dedicò per un anno e mezzo agli studi letterari nella casa di S. Andrea al Quirinale. Passò quindi al CollegioRomano, ove studiò nel 1671-72; dovette, però, interrompere il corso per andare ad insegnare grammatica, umanità e retorica nel ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] alle missioni, nel Perù o altrove. Nel 1606 insegnava lettere umane a Bologna. Il 3 dic. 1607 si trovava al CollegioRomano, la sua provincia essendo esuberante di soggetti in seguito all'espulsione dai domini veneti per l'interdetto di Paolo V (Arch ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...