Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] (Patto R.), che fu però respinto. Nel 1833 accettò la cattedra di economia politica al CollegiodiFrancia a Parigi, poi alla Sorbona quella di diritto costituzionale (1834); divenuto cittadino francese, svolse intensa attività politico-legislativa ...
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Storico francese (Nancy 1878 - Saint-Amour, Giura, 1956). Prof. nelle univ. di Besançon, Digione (1912), Strasburgo (1918) e infine (1930-50) al CollegiodiFrancia. Già nella sua esemplare thèse (Philippe [...] -Comté, 1911) ricostruì le vicende di una regione - la Franca Contea - intrecciando mirabilmente la storia politica e diplomatica a quella storia "più profonda" (religiosa, economica, sociale, della mentalità) che diverrà il centro vero dei suoi ...
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Storico francese (Tulle 1630 - Parigi 1718). Bibliotecario del Colbert (1667-1700), professore di diritto canonico e anche direttore al CollegiodiFrancia (1689-1710), irritò Luigi XIV per aver sostenuto [...] la Nova Collectio Conciliorum (1683), gli Epistolarum Innocentii III papae libri XI (1682), la Vitae paparum Avinionensium (1693) e sette volumi di Miscellanea (1678). Prendono nome da lui, che le pubblicò, le formulae Baluzianae dell'età merovingia. ...
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Uomo politico e giurista (Parigi 1811 - ivi 1883), prof. (dal 1849) di legislazione comparata al CollegiodiFrancia. Socio straniero dei Lincei (1878), fondò la Revue historique du droit français et étranger. [...] il secondo Impero, fu eletto nel 1871 deputato all'Assemblea nazionale, dove si dichiarò in favore di Thiers; contribuì alla legge che istituì in Francia, il 25 febbr. 1875, il regime repubblicano.
Tra le sue opere principali, si ricordano: Histoire ...
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Storico francese della filosofia (Le Havre 1891 - Parigi 1976). Dapprima professore all'univ. di Strasburgo, poi (dal 1945) alla Sorbona e (1951-62) al CollegiodiFrancia. Tra le sue opere: La philosophie [...] trascendentale de Salomon Maimon (1930), L'évolution et la structure de la doctrine de la science chez Fichte (2 voll., 1930), Dynamique et métaphysique leibnitiennes (1935), Descartes selon l'ordre des ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] giugno 1605. Dopo avere studiato tra il 1557 e il 1560 alla Sorbonna e al CollegiodiFrancia e avere frequentato per alcuni mesi a Strasburgo la scuola di Giovanni Sturm, Z. si trasferì, nella primavera del 1561, a Padova. Iscritto alla "universitas ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] suo collegio elettorale di C. Altobelli e nel 1913 avrebbe sostenuto quella di Salvemini nei collegidi Molfetta e il problema di un eventuale arruolamento di emigrati italiani a fianco della Francia, che apriva complesse questioni di direzione e ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] quale è noto alla storia. Compì i suoi studi al collegio dei nobili: studi alquanto sommari, a giudicare dall'abissale des terres considerables"!), senza dimenticare il suo attaccamento ai Borboni diFrancia (Auriol, II, pp. 309 s.), e minacciò veti. ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] nell'agosto fu promosso alla maggiorità generale e passò al comando di fregata, poi venne destinato di nuovo agli armamenti, ed infine tornò ad assumere il comando del Collegiodi marina.
Nel frattempo Garibaldi era giunto a Napoli. Un nutrito gruppo ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...