ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] I - quelle con Renata diFrancia, la figlia di Luigi XII e di Anna di Bretagna nonché cognata di Francesco I, sposo a sua , Giovanni Pelletier e sei docenti del Collegio Romano aprirono tre classi di grammatica umanità e greco, confortate ben presto ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] espansione sabauda e spagnola in quest'area, che precludesse i collegamenti via mare di Livorno con Marsiglia, provocando l'isolamento del Granducato dalla Francia ed il suo accerchiamento di fatto, per terra e per mare, da parte della Spagna ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nel regno di Vittorio Emanuele. Il 18 febbraio è eletto deputato nel collegiodi Castelvetrano soprattutto per , Pisa 1957, ad Ind. A. Billot, Un épisodé des relations franco-italiennes. L'entretien C.- Maurice Rouvier (1894), in Revue d'histoire ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] mantenimento del collegio germanico, patrocinò i progetti dei collegidi Avignone (1555) e di Parma ( (1924), pp. 79-93; Id., Rapporti con la corte diFrancia, in Arch. stor. della Deput. di storia patria per le antiche prov. parm., XXIV (1924), p ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 1252). Entrò poi alla Camera, come deputato di un collegiodi Torino, con le elezioni suppletive del giugno Saitta, specie nel volume III de Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il granducato di Toscana, che copre ilperiodo fra il 6 genn. 1858 e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] richiesta al clero diFrancia del pagamento del vingtième, e nella sottolineatura della maggior pericolosità dello scritto voltairiano rispetto ad un opuscolo del Bergeron, Ne repugnate vestro bono, cui la Voix era collegata. La severa richiesta ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] eletto, ma non con larghissima maggioranza, nel primo collegiodi Milano, che era stato di Cavour (Epist., IV, 455).Andò a Firenze I, 285). "Io guardo alle immani unità viventi, alla Francia, alla Spagna, alla Russia, alla China: vedo che la libertà ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] B. nella nuova maggioranza consiliare; candidato di corrente nel collegiodi Bozzolo per le elezioni politiche del 1904 ultrariformisti" si riunirono all'albergo "Scudo diFrancia" decidendo di costituire il Partito socialista riformista italiano, cui ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] si recò a Roma per frequentare le "pubbliche scuole" del Collegio Romano; qui, l'ellenista ed ebraista Pietro Poussines gli fu diFrancia vennero ribaditi con forza i principi episcopalisti in materia di giudizio intorno a questioni dottrinarie e di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e l'avanzata degli Austriaci verso occidente indussero la madre di C. A. a lasciare con tutta la famiglia Ginevra e a trasferirsi in Francia. Nel dicembre del 1813 C. A. tornò al collegiodi S. Stanislao e vi rimase fino al gennaio successivo, quando ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...