BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] il collegio medico universitario.
La famiglia Rigoletti, originaria anch'essa di San Giorgio Canavese, dopo che l'università era stata chiusa per timore delle ripercussioni che avrebbero potuto avere nel regno subalpino gli avvenimenti diFrancia ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] riposo col titolo di presidente onorario di sezione. Eletto deputato per la XI e XII legislatura del collegiodi Verrès, alla caduta stesse conquiste civili portate fuori dai confini della Francia dalla Rivoluzione, senza i "dilaniamenti territoriali ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] sacrificarvi le questioni di forma, le aspirazioni della mia vita" (Agli elettori del collegiodi Corleto, in Il il regesto delle lettere (Protocollo della Giovine Italia. Congrega centrale diFrancia, I-VI, Imola 1916-1922, sub voce, principalmente ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] stato eletto deputato il 16 nov. 1919 (XXV legislatura) nel collegiodi Napoli, rieletto ancora a Napoli il 15 maggio 1921 (XXVI italiano e nell'assistenza agli operai italiani emigrati in Francia e in Belgio, con l'appoggio dell'Ufficio mano ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] 1824 il C. fu inviato, assieme al fratello Pietro, nel collegiodi S. Caterina a Pisa, dove rimase per quattro anni, dimostrandosi scolaro (cfr. Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale diFrancia, I-III, Imola 1916-1918, ad Indicem). ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] rapido e risolutivo intervento diFrancia e Spagna. Nel 1613, durante la prima invasione del Monferrato di Carlo Emanuele, C. un Collegio nobile degli avvocati fiorentini, "eterna testimonianza scriverà un panegirista, V. Cerchi di quanto egli ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] annessione. Nel febbraio 1804 fu iscritto nel Collegio elettorale dei dotti, platonica designazione per elezioni e restauratore delle finanze diFrancia, Bari 1929 (alla ampia bibliografia ragionata posta a conclusione di questo saggio si rinvia ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] gli era stata preclusa da una sconfitta elettorale nel collegiodi San Giovanni in Persiceto inflittagli da G. Ferri.
Fin di Corfù, corrispondeva all'atteggiamento dello scomparso Sonnino per una difesa dei diritti italiani, ferma anche verso Francia ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] vennero accettate. Il F. venne allora ricandidato nel collegiodi Gonzaga come "socialista indipendente" e fu rieletto con l'indicazione: ad Indicem. L. Jaricci, E. F., Napoli 1901; E. Franchi, E. F. Il noto, il mal noto e l'ignorato, Torino-Buenos ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] posizione nei confronti del Collegio cardinalizio non fu facile. Il Collegio si dimostrò poco maneggevole e più di una volta negò al interventi nelle questioni matrimoniali di Filippo II Augusto diFrancia e di Alfonso IX di León, anche perché per ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...