GUIDO Guido (Vidus Vidius)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Firenze al principio del sec. XVI, morto a Pisa il 26 maggio 1559. Nel 1542 fu chiamato a Parigi da Francesco I, pure per consiglio di Luigi [...] CollegiodiFrancia. Strinse amicizia con B. Cellini. Nel 1547, morto Francesco I, fu richiamato da Cosimo I in patria ed ebbe la cattedra di le opere chirurgiche d'Ippocrate, col commento di Galeno, pubblicate col titolo Chirurgia e graeco in ...
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LOUBAT, Joseph-Florimond, duca de
Americanista, nato a New-York, ma di famiglia originaria della Francia (Agenais), il 21 gennaio 1831, morto a Parigi il 28 febbraio 1927. Studiò a Parigi e nel 1858 [...] codici, fondando il premio Loubat per ricerche in territorio americano, promuovendo la fondazione di cattedre di americanistica a Berlino, al CollegiodiFrancia, a New-York, ecc. - e che coltivò egli stesso, facendo anche dei viaggi in America ...
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LA HIRE, Philippe de
Paolo Dore
Geometra e geodeta, nato a Parigi il 18 marzo 1640, morto ivi il 21 aprile 1718. Figlio del pittore Laurent de L. H. (v.), abbandonò l'arte, cui si era dapprima indirizzato, [...] per darsi alla scienza. Fu professore al CollegiodiFrancia e nel 1678 fu accolto nell'Accademia delle scienze.
La sua notevole opera di geometra è consegnata in tre trattati sulle sezioni coniche (Nouvelle méthode de géométrie ecc., 1673; Nouveaux ...
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GRENIER, Albert
Paul-Marie DUVAL
Archeologo e storico, nato a Parigi nel 1878; membro dell'Istituto e direttore dal 1945 della Scuola francese di Roma. Fu allievo di C. Jullian e ne fu successore nella [...] cattedra di antichità nazionali al CollegiodiFrancia. Si è dedicato soprattutto allo studio delle antichità galliche, romane e anche etrusche. È stato professore all'università di Strasburgo dal 1919 al 1930; ha avuto parte attiva nell'elaborazione ...
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SCHUTZENBERGER, Paul
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Strasburgo il 23 dicembre 1827, morto a Mézy (Seine-et-Oise) il 26 giugno 1897. Laureatosi in medicina, si dedicò poi alla chimica che insegnò [...] dapprima alla Scuola superiore di Mulhouse, poi dal 1876 al CollegiodiFrancia. Nel 1884 fu nominato membro dell'Accademia di medicina e nel 1888 dell'Accademia delle scienze. Egli s'occupò di problemi varî di chimica fisiologica e delle ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] pratica allora in uso come attestano le frequenti citazioni di autori tedeschi – Dürer e Clavio –, francesi – Fineo, professore al CollegiodiFrancia dal 1532 – e italiani – Pacioli, Bartoli, Unicorno e Peverone (Marino, 1970, pp. 91-93), ma ...
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Gilson, Étienne
Augusto Del Noce
Filosofo (n. a Parigi nel 1884), professore alla Sorbona, poi al CollegiodiFrancia, accademico diFrancia. Ha dedicato a D. i seguenti studi: Dante et la philosophie, [...] singolare e unico, alla luce del quale tutte le tesi subordinate possano venire intese nella loro coerenza. Non isola il pensiero di D. dalle correnti del suo tempo; bensì ne intende i rapporti, dopo aver fissato quel tratto unico e fondamentale che ...
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Guesnerie, Roger
Economista francese (n. 1943), professore di teoria economica e sociale presso il CollegiodiFrancia. I suoi numerosi contributi scientifici riguardano prevalentemente le aree dell’economia [...] pubblica, teorica e applicata, della teoria degli incentivi e dei contratti, dell’economia del cambiamento climatico e dei modelli di equilibrio, con particolare riferimento a sistemi economici non-convessi. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] da 70.000 tonn., in costruzione) e ha inoltre vasto campo d'azione per una rete di linee regolari, sovvenzionate e libere, che collegano alla Francia tutti i mercati mondiali eccetto l'Unione Sudafricana, le Indie Olandesi, l'India Britannica. Varie ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] fu detto collegiodi Navarra, che per primo accolse insieme studenti di teologia e delle arti. Seguirono fra il sec. XIII e il XV molti altri collegi, fra i quali quello del cardinale Lemoine, d'Harcourt, du Plessis, ecc. Anche in Francia, come in ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...