URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] monarchia francese. Ai primi del 1262 un inviato del papa, Alberto di Parma, si recò presso il re diFrancia per offrire a Carlo d'Angiò, fratello del re, la corona di Sicilia. Quasi contemporaneamente Manfredi fece proposte concrete (300.000 once d ...
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GREGORIO XI papa
Eugenio Dupré Theseider
Pietro Roger de Beaufort, nato nel 1329, fu eletto il 30 dicembre 1370 e incoronato in Avignone il 5 gennaio 1371. Nipote di Clemente VI, era, dopo Innocenzo [...] limosino che aveva ormai acquistato importanza preponderante nel Sacro Collegio e tendeva a mantenere il papato ad Avignone. continuazione della guerra. A questo punto i re d'Inghilterra e diFrancia, e poco dopo anche Luigi d'Angiò e Pietro IV d' ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] restituire la sede papale prima a Roma, poi a Bologna, fu reso vano sia dall'opposizione del re diFrancia e di una parte del sacro collegio, sia dai torbidi da cui erano agitate le due città. Fallito il disegno, egli pose mano alla costruzione del ...
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ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] prerogative del Sacro Collegio, erano sempre più decisamente contrarî all'intransigente dispotismo di Bonifacio VIII. I un pontefice ligio "al re e al regno diFrancia". Legato nel 1306 in Italia, cercò invano di porre pace tra le fazioni e nel 1307 ...
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Pubblicista, nato a Nizza il 16 dicembre 1822, morto a Torino il 16 novembre 1897. Lasciata la medicina, a cui si era dedicato dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, fu attratto ben presto dalle [...] volontarî. Protestò con accorata passione per la cessione alla Francia della sua Nizza, che l'aveva voluto ripetutamente gli succedette nel I Collegiodi Torino, ed appoggiò il Rattazzi. Combatté la convenzione di settembre; promosse con patriottica ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] della valuta e ne assegnò l'intero provento (di 1025 milioni difranchi francesi) alla Banca Nazionale, estinguendo parte del distretto amministrativo di Lubiana, doveva costituire un collegio unico, e Fiume fu incorporata nel collegiodi Modrussa. ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] mentre si affermava vastissima l'influenza della Compagnia di Gesù con i collegidi Clermont e La Flèche. Lo studio parigino 4, ivi 1890-94, L. Liard, l'enseignement supérieur en France, 1789-94, voll. 2, ivi 1894.
Sulle università inglesi: E ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di quelli bollandisti. Infatti con essi, un collegiodi parecchie decine di monaci studiosi (fino a un massimo di i primi 12 volumi a cura dei Maurini, poi a cura dell'Institut de France, fino all'attuale vol. 41, del 1981, che arriva al secolo 14°); ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Lincei ed il Cimento, collegati fra loro dal più di aggregarsele, come fecero non solo quelle di Torino, di Bologna, di Venezia e di Parma, ma quelle altresì di Parigi, di Madrid e di Pietroburgo. Anzi, con l'Accademia Reale diFrancia, l'Accademia di ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] carattere infamante. Un diverso giudizio di un successivo collegiodi censori o l'elezione a una , Röm. Rechtsgeschichte, I, Lipsia 1885, pp. 40, 355, 517, 888; P. De Francisci, Storia del diritto romano, Roma 1926-29, I, pp. 132, 263; II, pp. ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...