Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] di Carlo d'Angiò.
Partigiani dei ribelli, prima di Giacomo ed ora di Federico, si trovavano nello stesso collegio come sovrano del re diFrancia nello spirituale e nel temporale; e il 6 gennaio 1300 Matteo di Acquasparta predicando avanti al ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] lega con l'imperatore e gli Svizzeri contro la temuta ambizione diFrancia, non entrò ufficialmente nella lega antifrancese di Malines (v.) e ai vincitori di Novara, di Guinegate, della Madonna dell'Olmo, contro Francesi e Veneziani, diede consigli ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio [...] L'accordo del marzo 1962 fra Resistenza algerina e Francia facilitò la soluzione del problema di Biserta, la cui base fu restituita alla T. dovettero essere assenti, la schola o sede dicollegiodi carattere professionale o religioso. Da ultimo, le ...
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Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] delle pene, che fu subito pubblicata anonima a Lugano, e poi erroneamente attribuita allo stesso B.
Nel 1766 gli enciclopedisti diFrancia, per mezzo del Morellet, lo invitarono a Parigi, e il B., dopo molte esitazioni e rinvii, si decise ad andarvi ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] della sua vita. Nel 1747 ultimò gli studî filosofici nel collegio dei Nobili di Parma diretto dai gesuiti. A 20 anni rientrò nella casa italiana "la passione delle anime grandi". Gli eventi diFrancia e l'evoluzione dell'illuminismo spingevano il V. ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] e dopo una serie di questioni e di trattative diplomatiche venduto segretamente dall'impero a Genova nel 1622. La guerra combattuta da Carlo Emanuele alleato della Francia mise in grave pericolo la repubblica; il mancato accordo tra i collegati e l ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] del Parlamento di Bonn è stata offerta la possibilità ai partiti di nuova formazione di coalizzarsi mediante collegamentidi liste presenti oscillante tra il maggioritario e il proporzionale, come in Francia e in Italia, in altri, invece, come in ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] della Curia, e a Roma si fece una cultura umanistica nel Collegio Romano; poi, studiò diritto a Pisa. Tornato a Roma, ebbe della Valtellina: Gregorio XV aveva ricevuto in deposito, per conto diFrancia e Spagna, le fortezze; U. indusse gli Spagnoli a ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] direzione dell'Osservatorio e della Carta diFrancia alla quale già largamente aveva lavorato.
Nel 1787 compì, insieme col Legendre e col Mechain, il collegamento geodetico della Gran Bretagna alla Francia. Allo scoppio della Rivoluzione, considerato ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] di Sententiae, una somma teologica, che risente l'influsso delle dottrine di Abelardo. Durante il papato di Adriano IV egli fu nel sacro collegio isolamento di Federico, stringendo intese coi re di Sicilia e diFrancia, con l'imperatore di ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...