CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] pratica allora in uso come attestano le frequenti citazioni di autori tedeschi – Dürer e Clavio –, francesi – Fineo, professore al CollegiodiFrancia dal 1532 – e italiani – Pacioli, Bartoli, Unicorno e Peverone (Marino, 1970, pp. 91-93), ma ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] 1817), che però non venne mai ratificato dalla Francia.
L'8 marzo 1816 il D. fu nominato vescovo suburbicario di Albano, da cui, il 29 maggio 1820, come sottodecano del Sacro Collegio, venne trasferito al vescovato di Porto e S.Rufina. Prefetto della ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] suo collegio elettorale di C. Altobelli e nel 1913 avrebbe sostenuto quella di Salvemini nei collegidi Molfetta e il problema di un eventuale arruolamento di emigrati italiani a fianco della Francia, che apriva complesse questioni di direzione e ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] quale è noto alla storia. Compì i suoi studi al collegio dei nobili: studi alquanto sommari, a giudicare dall'abissale des terres considerables"!), senza dimenticare il suo attaccamento ai Borboni diFrancia (Auriol, II, pp. 309 s.), e minacciò veti. ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] dell'ambasciata diFrancia a Roma, l'avv. F. Lasagni, aveva ritenuto qualche tempo dopo di poter escludere , pochi giorni dopo aver rivolto a nome del S. Collegio un indirizzo di felicitazione al papa nel sesto anniversario dell'incoronazione.
Fonti e ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] i fondatori del collegio "Principe Umberto" di Carpi, e direttore per qualche anno del collegio Nazionale di Imola. I brittannico e la sua potenza militare (Fano 1857), e Storia militare diFrancia dell'Antico e Medio Evo (3voll., Fermo 1856 e 1860; ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] nell'agosto fu promosso alla maggiorità generale e passò al comando di fregata, poi venne destinato di nuovo agli armamenti, ed infine tornò ad assumere il comando del Collegiodi marina.
Nel frattempo Garibaldi era giunto a Napoli. Un nutrito gruppo ...
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DIFRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] a casa con la madre, riuscì a guarirne. Nel 1858 iniziò gli studi nel collegio "S. Nicolò" dei cistercensi di Messina, ma in seguito allo sbarco in Sicilia di Garibaldi (1860) il D. insieme con gli altri ragazzi che lo frequentavano fu ritirato ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] metà del Settecento moltissime raccolte di ariettes italiennes pubblicate in Francia comprendevano brani del D. ( Cantate per la Natività della Beata Vergine. Un secolo di musiche al Collegio Nazareno di Roma (1681-1784), in Haendel e gli Scarlatti a ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] , Le Triboulet, La Seine, L'Hydropathe, tutti di Parigi; ma anche a La Vraie Francedi Lille, a La Gazette de l'Est di Nancy, a Hyères-Journal di Hyères, a Le Midi litteraire di Aix e a L'Album des familles di Ottawa, Canada.
A Parigi pubblicò anche ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...