BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] e la scuola Beato Angelico, tenendovi alcuni corsi di liturgia. Collaborò anche alla rivista Arte cristiana. Frattanto il suo denunciò la scarsa sensibilità dei cattolici per il problema della giustizia sociale, citando D. Rops (La misère et nous, ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] sino alla morte di questo nel 1527.
Nel marzo 1531 il M. ebbe a che fare una prima volta con la giustizia, allorché fu riprese quindi a navigare e ben presto divenne il principale collaboratore del duca per la politica navale. Una lunga lettera ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] viceregno del marchese di Almonazir - contro gli assassini d'un suo stretto collaboratore e contro i responsabili di gravi e continuate praticamente da solo il peso dell'amministrazione della giustizia, per la forzata inerzia del tribunale, impedendo ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] conclusione del lungo rapporto dicollaborazione con la S. Sede. Anzi, sotto papa Sisto V, Pacciotto ebbe anche seri problemi con la giustizia. Dall’aprile 1586 mostrò l’intenzione di passare al servizio del granduca di Toscana ed effettivamente, nei ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] giustizia criminale nel Tribunale diocesano di Roma. Nel 1846 entrò nel conclave che portò all’elezione di Pio IX, conservando fino alla votazione decisiva un certo numero di suffragi. Ciò non gli impedì di divenire uno dei principiali collaboratori ...
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CETTOLIN, Santo
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Conegliano (Treviso) il 7 aprile del 1858, da Vincenzo e Maria Longo. Nel 1879 si diplomava al corso superiore della R. Scuola di viticoltura [...] Cerletti, di cui fu collaboratore nell'impianto dei vigneti sperimentali, delle collezioni ampelografiche, dei vivai di viti americane Sardegna - dallo stato dell'istruzione professionale, della giustizia, dei commerci e dell'industria, fino all' ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] corsi della facoltà di giurisprudenza. Nel 1893 collaborò a La Propaganda, giornale anarchico di Imola. Denunciato per giustizia militare, ecc.); puntò dunque all'assunzione da parte socialista di nuove responsabilità amministrative e alla raccolta di ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] della giustizia a Pagani. Prestò, quindi, servizio nelle sedi di Avellino, Potenza, Cosenza e L'Aquila (1853-60).
Salito al potere L. Romano, cui il fratello del G. era particolarmente legato tanto da divenirne il più stretto collaboratore al ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] di Paluzzo.
Proprio Clemente X favorì la carriera del C. negli uffici della Curia: fu infatti referendario delle Segnature di grazia e giustizia nel Clemente X si giovò dell'opera di questo fidato collaboratore, quando la delicatezza del compito e ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...