ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] . Quanto alle rappresentazioni iconografiche di E., per il periodo napoletano, in un riquadro inferiore della tavola, opera del Colantonio (circa 1460), raffigurante S. Vincenzo Ferrer e conservata nella chiesa di S. Pietro Martire, E. è ritratta ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] L. di Besozzo in S. Giovanni a Carbonara. Caratterizzante fu l’influenza fiamminga, attestata da opere riunite sotto il nome di Colantonio.
Nel 16° sec. sorsero numerosi edifici religiosi e civili (S. Caterina a Formello e Palazzo Gravina, esempi di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] regola al primo e al secondo ordine in S. Lorenzo, la cui iconografia forní il modello, ancora un secolo dopo, addirittura a Colantonio. Al pittore di S. Lorenzo, per altro, al quale il nome di Maestro della Regola sembra spettare di diritto e la cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , per es., sull’eccezionale personalità di Giotto o sulla cupola di Filippo Brunelleschi o sulla figura di Maestro Colantonio e sul rapporto della sua arte con quella del suo discepolo Antonello da Messina, si cominciano a disegnare visioni ...
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