Pittore (attivo a Napoli tra il 1440 e il 1470). Il suo nome, che compare nella lettera sulla storia dell'arte napoletana di P. Summonte (1524), è legato al polittico per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, [...] anche ricordare la presenza di Antonello da Messina (poco dopo il 1450) a Napoli e forse proprio nella bottega di Colantonio. Nel polittico di S. Vincenzo Ferreri (eseguito fra il 1456 e il 1465) C. sembra sensibile alle novità rinascimentali ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] di G. Rosalba la retta identificazione del Partenopeo Suavio con l'autore de Le cose vulgare de messere Colantonio Carmignano gentiluomo napolitano morale et spirituale nuovamente impresse (Venezia 1516): edizione che, a un semplice confronto, si ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] parte sotto il comando del principe di Orange alla difesa di Napoli stretta d'assedio dal Lautrec. Agli inizi dell'anno successivo partecipò, invece, insieme con lo zio Colonna e con Pier Luigi Farnese, ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] l'assenso all'esclusione del solo Galeazzo dall'eredità, concesso da Carlo V. Già nel funerale che allestì per l'avo, egli sfoggiò una magnificenza ed uno sfarzo, che poi lo accompagnarono per tutta la ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] p. 310, congettura, in modo non del tutto convincente, il 1437).
Nulla sappiamo degli avvenimenti della prima giovinezza del C., se si eccettua la morte della madre avvenuta nel 1450. Il padre contrasse ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] quanto ammontasse la rendita del C., ma a giudicare dal suo tenore di vita a Ginevra doveva essere piuttosto modesta; suo figlio Colantonio però si vantò durante il decennio 1560 che "non avrebbe mancato di complire e fare quello che si deve fare tra ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] della madre, la contea di Popoli unitamente alle altre terre che erano state del fratello Francesco. Al fratello Colantonio lasciò un castello della contea di Popoli, mentre alla sorella Francesca assegnò la dote promessale quand'era andata sposa ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] (1944), pp. 151-54; F. Bologna, IlMaestro di San Giovanni da Capestrano, in Proporzioni, III (1950), pp. 92-94; G. Fiocco, Colantonio e A., in Emporium, CXI (1950), pp. 51-66; G. Vigni, Tutta la pittura di A. da Messina, Milano 1951; National Gallery ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . Liberati dopo che un'epidemia di peste scoppiata in città aveva ghermito la moglie e cinque dei sette figli maschi di Colantonio, lasciarono la città. Il L. si rifugiò a Bitetto, poi a Bari, infine ad Acquaviva; il fratello ad Andria. Dopo la ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] viaggio a Venezia e a Milano (1475-76). Tra il 1450 e il 1460 circa si trova a Napoli dove subisce l'influsso di Colantonio, poi in Sicilia e Calabria. Nel 1463 è documentata la sua attività a Messina; nel 1475 è attestata la sua presenza a Venezia ...
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