Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] insindacabili. Per giunta, il Neorealismo postbellico aveva immesso nei film, oltre a una sentita cognizione del dolore umano in un preciso contesto storico-sociale, un bisogno di verità poetica e uno spirito critico che non si arrestavano di fronte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] virtù come merito personale, e non fondato sullo stato sociale e istituzionale.
La riforma della dialettica
Ben presto, esemplarità fondata sull’invenzione dal poeta e la cognizione astratta privilegiata dal filosofo. Giocano in questa prospettiva ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] delegato del papa, era stato interposto appello e della sua cognizione il papa aveva investito Ildebrando, cardinale di S. Eustachio. La fatto il punto sia circa il contesto economico e sociale nel quale l'autentica era destinata a produrre effetto ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Si tratta di una documentazione che getta una luce assai viva sulla vita sociale e politica nella Bologna dell'ultimo quarto del sec. XIII, con alla condanna; della pubblica voce; della cognizione dei delitti notori; della citazione; dell'ufficio ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] degli Stati sarebbe allora sia la loro fonte di produzione che di cognizione. Sfortunatamente l’art. 38, par. 1, lett. c), dello più fonte del diritto internazionale. Come ogni fenomeno sociale, anche il diritto è mutevole. Potrebbe accadere che ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] contrario l'esigenza di studiare il diritto in quanto parte della realtà sociale, "come fatto che chiude una idea e come idea che è è sua costante preoccupazione indicare nella precisa cognizione della norma, quale trovasi nella codificazione ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] o alleati del re; gli spettava inoltre la cognizione delle controversie fra membri dei vascelli corsari autorizzati e Paris 1960; C. Trasselli, L'amirauté de Sicile (XIV-XVIII siècles), "Revue d'Histoire Économique et Sociale", 48, 1969, pp. 193-214. ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] giurisdizione civile si distingue in: attività di cognizione, destinata a concludersi con un atto di civile sia penale, in materie di minore valore economico o allarme sociale, con sede in tutti i capoluoghi dei vecchi mandamenti di pretura. ...
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La giustizia amministrativa – che nell’esperienza giuridica si caratterizza tradizionalmente rispetto ad altre espressioni note di giustizia, rilevanti per il rapporto con il diritto, come la giustizia [...] azione della pubblica amministrazione, specie in ambito economico-sociale, mentre il primo configurerebbe una situazione giuridica dalla giurisdizione amministrativa e appartengono alla cognizione del giudice ordinario quelle controversie in ...
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Il tema del danno e della sua ingiustizia è stato studiato con particolare riferimento alla problematica dell’individuazione delle situazioni giuridiche soggettive la cui lesione da parte dell’amministrazione [...] stesse aspettative «legittime», cioè fondate sulla coscienza sociale, sulle norme che regolano i rapporti interindividuali legittimità, è stato investito in maniera generalizzata della cognizione di tutte le questioni relative al risarcimento del ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...