Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] di uno scopo, dell'esplicitazione e dell'analisi di quello che è implicito (v. Resnick, Knowing..., 1987). La ricerca cognitivista sui processi mentali messi in atto in diversi contesti di conoscenza ha cercato di aprire la 'scatola nera' presupposta ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] mente, si ricollega alla psicologia europea dei primi decenni del secolo. Tuttavia, diversamente da questa psicologia, il cognitivismo tiene chiaramente separato il concetto di mente da quello di coscienza, considerando che soltanto una piccola parte ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] un’integrazione teorica e clinica della p. con il paradigma della teoria dell’attaccamento e con l’approccio evolutivo-cognitivista alla teoria della mente. Lo sviluppo nel bambino di tale ‘teoria della mente’, che permetterebbe una buona regolazione ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] una serie insostituibile di informazioni sulla struttura esulI' organizzazione del linguaggio. Tale approccio, definito di tipo cognitivista, è tanto più utile quanto più dettagliato è il modello di elaborazione dellinguaggio la cui attendibilità si ...
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Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] sulla p. hanno assunto un'impostazione teorica e metodologica diversa, centrata sull'adozione dell'orientamento cognitivista. Il cognitivismo sostituì alla concezione della mente come 'scatola nera' (black box), struttura indifferenziata di stimoli ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] su diversi hardware oltre che su quel particolare hardware che è il cervello. Queste considerazioni - che in consonanza con il cognitivismo hanno aperto la strada a un nuovo genere di mentalismo non dualistico (Mind design, 1981, trad. it. 1989, p ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] l'informatica, nel caso della scienza cognitiva neurale il mix interdisciplinare comprende la psicologia tendenzialmente non cognitiva o cognitivista, le neuroscienze e la fisica-matematica. Anche il computer svolge un ruolo diverso nelle due scienze ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] si è detto, agli inizi degli anni Ottanta è stata particolarmente forte la polemica tra autori come Zajonc e psicologi cognitivisti (Lazarus 1982) circa il ruolo della cognizione. Zajonc ha sostenuto (1980) che e. e cognizione sono processi separati ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] c., ma permane tuttora aperto un vivace dibattito sul come intendere la c. dal punto di vista strutturale. Le teorie cognitiviste sostengono che la c. sia formata da processi che sono dello stesso tipo dei processi di pensiero non cosciente. Tra le ...
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Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] sono distribuite a rete nel cervello, costituendo dei circuiti nelle regioni coinvolte nei processi di memoria?). La psicologia cognitivista e le neuroscienze hanno lavorato su questo tema in modo separato; mentre la prima si è soprattutto occupata ...
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cognitivista
agg. e s. m. e f. [der. di cognitivismo] (pl. m. -i). – Relativo al cognitivismo: l’approccio c.; terapia c. (v. psicoterapia); o seguace del cognitivismo: uno psicologo c., una cognitivista.
cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...