Fodor, Jerry Alan
Mauro La Forgia
Psicologo cognitivista e filosofo della mente statunitense, nato a New York il 22 aprile 1935. Docente alla Rutgers University (New Brunswick), influenzato da N. Chomsky [...] e H. Putnam, è tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente (v. mente: Neuroscienze e modelli della mente, App. V) e le sue teorie sono al centro dell'attuale dibattito interno alla scienza ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] . Nelle teorie associazioniste l'esecuzione di azioni era assicurata da una concatenazione lineare di stimoli e risposte, nelle teorie cognitiviste ogni gesto è determinato da una complessa gerarchia di piani. Con la p.c. si esalta il ruolo del ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] metodo introspettivo restò alla base degli studi sull'analisi del flusso di coscienza, con cui si identificava l'a. umano. La ''cognitività'' del modello permane nella Scuola di Würzburg (fondata all'inizio del 20° secolo da O. Külpe e K. Bühler), la ...
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Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] del film. Il suo contributo è stato rivalutato negli ultimi anni, soprattutto negli Stati Uniti, nel contesto della svolta cognitivista che ha attraversato gli studi sul cinema.
Di famiglia borghese, dopo gli studi in psicologia sociale e medicina ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] mentali cui è affidato questo compito si organizzano nell'ontogenesi attraverso lo sviluppo della memoria evocativa e simbolica. I cognitivisti sono interessati a come il sogno si forma e si organizza e correlano i meccanismi della sua produzione con ...
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PSICOLOGIA
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, II, p. 628; IV, III, p. 101)
Gli studi di storia della psicologia. - La ricerca storica sulla p. è stata avviata sistematicamente e secondo i metodi [...] unitario, o nella quale si susseguono paradigmi diversi come nel caso del passaggio dal paradigma comportamentista a quello cognitivista (Coleman e Salamon 1988).
L'adozione della terminologia kuhniana è stata molto criticata da vari storici della p ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] nelle ricerche di G.A. Miller, G. Sperling, E. Galanter, K. Pribram, U. Neisser, ecc. L'assunto fondamentale del cognitivismo è che la mente può essere equiparata ad una struttura operante in termini di elaborazione di informazioni: essa raccoglie ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] una serie insostituibile di informazioni sulla struttura esulI' organizzazione del linguaggio. Tale approccio, definito di tipo cognitivista, è tanto più utile quanto più dettagliato è il modello di elaborazione dellinguaggio la cui attendibilità si ...
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Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] sulla p. hanno assunto un'impostazione teorica e metodologica diversa, centrata sull'adozione dell'orientamento cognitivista. Il cognitivismo sostituì alla concezione della mente come 'scatola nera' (black box), struttura indifferenziata di stimoli ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] su diversi hardware oltre che su quel particolare hardware che è il cervello. Queste considerazioni - che in consonanza con il cognitivismo hanno aperto la strada a un nuovo genere di mentalismo non dualistico (Mind design, 1981, trad. it. 1989, p ...
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cognitivista
agg. e s. m. e f. [der. di cognitivismo] (pl. m. -i). – Relativo al cognitivismo: l’approccio c.; terapia c. (v. psicoterapia); o seguace del cognitivismo: uno psicologo c., una cognitivista.
cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...