BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] p. 56) e tre opere del sec. 12°: una delle scene di un codice di Firenze (Laur., Plut. 6.23, cc. 7v-8v), il fonte battesimale l'Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966); A. Grabar, ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] in campo teologico decisamente dalla parte dell'imperatore Giustiniano, che negli anni 519-520 esercitava sul terreno ma in particolare quello contenente la DionysioHadriana, il grande codice di canoni e decretali del periodo carolingio, "che ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] 408-50; M. Simonetti, La controversia cristologica da Apollinare a Giustiniano, "Bessarione", 1986, nr. 5, pp. 23-54. Per -IX), I, Città del Vaticano 1937, p. 94 (S. Bibiana); Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] corregge, come Beda, il nome di Giustiniano in quello di Giustino II. Cita inoltre un contrasto avvenuto Analecta sacra et classica, I, ivi 1888, pp. 165-67.
Continuatio Prosperi in codice Haviniensi, in Chronica minora saec. IV, V, VI, VII, in M.G ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] inoltre ringrazia Eulogio di Alessandria per avergli fatto conoscere un codice contenente i Gesta martyrum di Eusebio di Cesarea (Registrum epistolarum che una volta furono stipulati fra l'imperatore Giustiniano di pia memoria e le leggi del vostro ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sua verginità (Ignazio di Antiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, Apologia, 1, 33; Ireneo di Lione, Adv. haer., III (Bibl. Palatina, Pal. 5, c. 90v). Nella Pentecoste del codice di Rabbula (c. 42v), che raffigura uno degli ultimi episodi in ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] idealizzata dei grandi imperatori Costantino e Giustiniano, la donazione, iniziando a fungere da von Döllinger, Beiträge, cit., II, pp. 352-355 (da un codice viennese; erroneamente attribuito a Johannes Leser a causa di un frammento precedente); cfr ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] seguiti da una collezione di miracoli, tramandati da un solo codice del XVIII secolo, sebbene non meno di quattro testimoni arabi, cultura 191), I, pp. 15-54; P. Marrassini, Giustiniano e gli Imperatori di Bisanzio nella letteratura etiopica, in XXX ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] de arte praedicatoria.
Il Liber Regulae pastoralis è conservato in un codice coevo (Troyes, Bibliothèque municipale, ms. 504): si tratta i patti che una volta furono stipulati fra l'imperatore Giustiniano di pia memoria e le leggi del vostro regno" ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] l’ordine imperiale di cedere agli ariani di Milano, sostenuti da Giustina, madre di Valentiano, la basilica Porzia, in base al principio dell’Occidente, come mostra la novella 6 del Codice Giustinianeo che formula la συμφωνία dei due poteri. Gelasio ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...