SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] , 3, de don. a. nupt., ecc., 16); nel diritto giustinianeo se lo scioglimento avvenga fuori di iustae causae determinate, è sancita la al risarcimento dei danni, specie nel caso di seduzione. Il codice austriaco (par. 45 e 46) non riconosce azione per ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] comune. La glossa confermò il principio del diritto giustinianeo riassunto da Baldo nelle parole mutatio nominis non e cognomi può, oltre che nei suaccennati casi previsti dal codice civile, avere luogo anche per volontà dell'individuo, quando però ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] costitutiva di pegno fra i contratti reali; e nelle fonti giustinianee il pegno è appunto annoverato fra i contratti reali. È , oppure a venderla all'incanto (art. 1884).
Il codice di commercio contiene alcune regole speciali sul pegno negli articoli ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] pretore prima facie destituita di fondamento.
Per il diritto giustinianeo l'operis novi nuntiatio ha perduto il requisito dell decreto d'inibizione giudiziale come una forma di nunciatio.
Il codice napoleonico ignora la denunzia di nuova opera; ma la ...
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SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] in Dig., XLIII, 18, de superf. Nel diritto giustinianeo la superficie è nettamente configurata come un diritto reale, e piani orizzontali. Per ciò, e per il silenzio del codice sull'istituto si disputa se esista nell'ordinamento giuridico italiano il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] romane", tra diritto veneto e "ius comune" e/o "giustinianeo"; solo che quello, rispetto a questo, nella "semplicità" lo menziona Foscarini, bensì perché redattore del catalogo dei codici greci marciani. Pubblico bibliotecario, dal 10 luglio 1742 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] rende la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei testi giustinianei, e Federico che ascolta, discute e detta infine la soluzione. da Parigi, 1942, c. XIX) e di Cino da Pistoia (Super Codice et Digesto veteri lectura, 1527, in Dig. I, 4.3, de const ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di studioso - se non proprio critico - del testo giustinianeo: è inedita, se non per la parte variamente utilizzata : così il B., a p. 1. A. Adversi. p. 623, dice il codice "composto nel 1482").
Si rinvia a quel che s'è detto in un primo, sommario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] del mestiere
Per conservare la memoria di quanto detto a lezione si redigono annotazioni sul codice che si adopera. Questo, al centro, presenta il testo giustinianeo, scritto su due colonne. Chi legge aggancia le sue osservazioni (orali) alle parole ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] secondo un dettato che direttamente richiama le costituzioni giustinianee inserite a mo, di preambolo nella compilazione i documenti emanati da lui pubblicati da C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico, I Napoli 1878, p. 209; 11, 1, ibid. ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...