TARTAGNA, Alessandro
Pietro Vaccari
Civilista e canonista, nato a Imola nel 1424, morto a Bologna nel 1477. Studiò a Bologna alla scuola di eminenti giureconsulti e professò diritto civile a Pavia, [...] Digesto e il Codice e le Decretali, accostando opportunamente diritto civile e dirittocanonico, sono opera pregevole su A. T., Bologna 1912; E. Besta, Storia del diritto italiano sotto la direzione di P. del Giudice, Milano 1925, I, parte 2a, pp. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO d'Accursio
Giuseppe Timpanelli
Terzo dei figli di Accursio (v.), nacque nel 1246 in Bologna. Ivi si addottorò in diritto civile e canonico, che poi insegnò all'università. Fu proscritto da [...] della scienza. È pure autore di Casus sul codice giustinianeo, opera dottrinalmente ancor più relativa alla validità del testamento di re Enzo, morto prigioniero a Bologna nel 1272.
Bibl.: C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medievo, trad. ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dirittocanonico, più constatata che statuita, poiché essa uis è sancita da norme quali quella di Inst. 1, 10, 13; di Inst. 3, 1, 2a; di C. 5, 27, 10 e infine di Odofredo.
Ed invero la costituzione del Codice citata da Odofredo fissa testualmente la ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] di "diritto comune", l'antica e complicata sovrapposizione di leggi statutarie, di consuetudini locali e infine didiritto romano-canonicodi Orio Mastropiero), il quale nel 1244 vi aggiungeva gli statuti dei giudici di petizion, un codicedi ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Con il rifiuto della Riforma protestante e della dissoluzione del dirittocanonico da essa promossa, la Chiesa italiana andò consolidando la propria natura di «chiesa del diritto» e la fatale tendenza a espandere poteri e giurisdizioni83. Atti ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] gran parte secondo L. Sighinolfi (p. 274). Questo autore ha trattato del codice alle pp. 266, 273-275 = La Bibliofilia, pp. 176, 183 [ Codicemiuris canonici, I, 1, Prolegomena, Mechliniae-Romae 1945, pp. 504 s., 506; G. Ermini, Corso didiritto comune ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di specializzazione in diritto ecclesiastico e canonico», 6, 1999, pp. 91-98.
134 N. Colaianni, Le intese con i Buddisti e i Testimoni di Geova, «Quaderni didiritto al codice penale in materia di reati d’opinione”, «Quaderni didiritto e politica ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] la legislazione statutaria di comuni e di corporazioni si affiancavano al diritto romano e al canonico, pur considerati quella dello Stato didiritto, di un ordinamento la cui vita era soggetta soltanto alla legge.
I codici austriaci, quello penale ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] connubi (come la traduzione in lingua inglese di un codicedi matrice napoleonico-italiana quali sono il codice civile di Malta e il codice del Quebec) o inattesi riflessi (come quelli del dirittocanonico sull'equity inglese). E la stessa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] del mestiere
Per conservare la memoria di quanto detto a lezione si redigono annotazioni sul codice che si adopera. Questo, al al di là di questo problema dei contrasti, non sembrano molto interessati a unire diritto romano e dirittocanonico nella ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...